Gli operatori ecologici di Modica in stato di agitazione, annunciano due giorni di sciopero. I lavoratori alle dipendenze dell’Impresa Giorgio Puccia hanno deciso di “incrociare le scope” giovedì e venerdì prossimi, per il tardato saldo delle spettanze maturate.
Ieri mattina nella sede del cantiere si è tenuta un’assemblea al termine della quale è stata adottata la decisione di non lavorare e di anticipare le due giornate di astensione dal lavoro con altrettanti giorni di assemblea e per due ore consecutive. Adesso tutto dipenderà dall’azienda ecologica. Di fatto gli oltre cento dipendenti che si occupano del servizio di igiene ambientale in città hanno ricevuto un acconto di mille euro per il mese di marzo e poi vantano l’interno mese di aprile. “Tra dieci giorni circa – è stato detto – maturerà anche la mensilità di maggio e la situazione diventa sempre più critica per noi, molti dei quali hanno difficoltà a raggiungere il posto di lavoro perchè non hanno i soldi per la benzina del loro veicolo per potersi spostare”. Era da tempo che i netturbini modicani non decidevano simili-drastiche decisione e dopo avere atteso, ieri hanno indetto un’assemblea durante la quale si è discusso della situazione, dei disagi che vivono le decine di famiglie. In conclusione si sono stabiliti due giorni di assemblea di due ore ciascuno per il 25 e il 26 maggio e se non ci saranno novità positive si andrà all’astensione totale nei due giorni successivi, vale a dire mercoledì e giovedì prossimi con tutti i disagi che la città potrà vivere.