Cooperative edilizie di Modica sotto processo. L’Ircac di costituisce parte civile

franco rovetto

Si è costituito parte civile l’Ircac, l’istituto regionale per il credito cooperativo di Palermo nel processo per truffa aggravata in concorso a carico di 95 imputati, per via di un finanziamento di oltre due milioni di euro concesso ad una cooperativa edilizia di Modica. Il procedimento riguarda la costruzione parzialmente difforme di 44 villette di Via Rocciola Scrofani rispetto ai progetti originari. Ircac si è costituito con l’avvocato Franco Rovetto,

solo contro la cooperativa “Trinacria”, i cui presidenti e soci sono imputati nel procedimento assieme a quelli delle altre 4 cooperative “Quasimodo”, “Montale”, “Amicizia” e “America”. Secondo l’avvocato Rovetto solo la “Trinacria” ottenne, con artifizi e raggiri, l’indebito finanziamento di circa 2 milioni 130 mila euro per costruire 23 villette a schiera. L’ente erogatore chiede ora la restituzione integrale, oltre al risarcimento danni. Nel processo parti offese, tra gli altri, c’è anche la Regione Sicilia mentre l’Ircac è l’unico ad essere costituito in giudizio. Tra i 95 imputati figurano i proprietari di immobili, i direttori dei lavori, i titolari di imprese edili ed i presidenti e i soci delle cinque cooperative edilizie. Anche le cooperative furono a suo tempo rinviate a giudizio come persone giuridiche. Oltre alla truffa aggravata in concorso, sono contestati le false attestazioni in atto pubblico, l’abusivismo edilizio e la mutazione delle destinazioni d’uso degli immobili, limitatamente alle responsabilità di ciascun imputato. L’ammontare complessivo della somma che secondo la Guardia di Finanza sarebbe indebitamente stata sottratta alla Regione, ente erogatrice dei finanziamenti per l’acquisto delle villette a mutuo agevolato, è di 7 milioni e 600 mila euro. Tutto questo fu segnalato dagli inquirenti alla Corte dei conti. Fu un esposto anonimo a fare scattare l’indagine.

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