SARÀ CUSTODITA NELLA BIBLIOTECA COMUNALE LA “MEMORIA” COLLETTIVA DELLA COMUNITÀ ISPICESE

Piero Rustico new 28

Istituite all’interno della biblioteca comunale, con provvedimento n. 34 di ieri del sindaco di Ispica Piero Rustico, specifiche sezioni per la catalogazione e la conservazione di manifesti, fotografie e filmati del Comune. Tale provvedimento ha ottenuto il parere positivo del “Comitato di gestione della Biblioteca comunale”, riunitosi il 18 aprile 2015, a cui il Primo Cittadino ha espresso la propria volontà scaturita dalla «comune convinzione che tramite l’esperienza vissuta e ricordata si forma l’identità di una persona o di un popolo».

Considerato, però, che nella società di oggi la memoria è in pericolo perché il filo della tradizione si spezza per i rapidi mutamenti a cui essa è soggetta e che quindi è di fondamentale importanza conservare la memoria collettiva, unico mezzo per far conoscere il passato alle nuove generazioni a cui è affidato il compito di tramandarlo, il Sindaco ha ritenuto fondamentale istituire questa sezione all’interno della biblioteca comunale dove poter custodire «in maniera sicura e organica tutto quanto possa essere di aiuto alla memoria, dunque: manifesti, fotografie, filmati di eventi e quant’altro ha interessato e interessi la comunità cittadina.»
Con tale provvedimento è stato disposto che il Capo Settore “Affari Generali” trasmetta alla biblioteca tutto il materiale esistente nei vari uffici comunali relativo alle sezioni istituite e che il Capo Settore “Politiche per l’educazione” preveda la possibilità per i cittadini di visionare il materiale custodito nella “Sezione manifesti”, nella “Sezione fotografie” e nella ”Sezione filmati” e di ottenerne copia, esclusivamente in formato digitale, limitatamente alle sezioni “Fotografie” e “Filmati”, previo pagamento dei diritti di riproduzione.
Nel provvedimento si dà, inoltre, indirizzo a tutti i Capi Settore di collaborare, per quanto di rispettiva competenza, con i due Capi Settore sopra citati per il raggiungimento del fine delineato nel provvedimento del Sindaco: conservare il passato per far crescere e garantire il futuro.

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