E’ di questi giorni l’informativa rilasciata dall’assessore all’urbanistica di Modica, Giorgio Belluardo, con la quale cerca di fare “chiarezza” sull’approvazione del PRG della città di Modica. L’assessore precisa che il PRG di Modica “giace negli uffici dell’Assessorato regionale territorio ambiente in attesa che venga esaminata la Vas (valutazione ambientale strategica); parere necessario e propedeutico per il proseguimento dell’iter autorizzativo”” .
Il gruppo consiliare del PD di Modica ha più volte nelle ultime settimane sollecitato l’amministrazione e l’assessore Belluardo a “darsi da fare”. “E’ impensabile che il PRG di Modica venga trattato come l’ultimo dei comuni siciliani. Non è pensabile che un assessore possa affermare che “quello che l’amministrazione doveva fare ha fatto”. E’ inaccettabile che un assessore possa dire di aver fatto tutto e che rimarrà in fiduciosa attesa che “diligenti” funzionari della regione siciliana si alzino una mattina e si decidano ad approvare il nostro PRG.
Non è questo che la città merita. Non è questa la risposta che un assessore può dare alla cittadinanza, agli imprenditori, ai professionisti che inutilmente si chiedono da circa due anni quali siano le sorti del nostro PRG. Nulla precisa l’assessore sulla “questione del silenzio assenso”.
Da recenti incontri della cittadinanza e con l’ausilio di numerosi professionisti è stato segnalato all’amministrazione che per il piano regolatore generale sarebbe valido il principio del “silenzio assenso” scaduti i 270 giorni previsti dalla legge.
Il suddetto principio è sostenuto da numerosi esperti tecnico-legali. I sottoscritti Chiedono all’amministrazione comunale di illustrare gli obiettivi reali di questa amministrazione sulla pianificazione urbanistica di questo comune e di intraprendere una azione pesante nei confronti della regione siciliana per avere in tempi brevi l’approvazione o per fare valere il silenzio assenso”.
nella foto il capogruppo del Pd, Giovanni Spadaro