I consiglieri comunali di Scicli, dopo il provvedimento di scioglimento disposto dal Consiglio dei ministri, non si rassegnano a lasciare gli scranni ed hanno dato incarico al giurista Gaetano Armao di avviare un ricorso rispetto al provvedimento di scioglimento. Il conferimento dell’incarico non ha ancora il carattere dell’ufficialità, anche se, a breve, tutto sarà definito.
«Il provvedimento emesso dal presidente della Repubblica, sulla base della proposta del ministro dell’Interno, sotto molti profili — sono le parole di Gaetano Armao — è carente ed individua dei presupposti per lo scioglimento che sono ascrivibili a disfunzioni amministrative del tutto normali nella gran parte dei Comuni d’Italia, dei Comuni siciliani per non parlare della Regione. Non sono certamente le disfunsioni che possono dar luogo al provvedimento di questa entità — continua —. A mio avviso non emergono elementi tali che possano indurre ad adottare un provvedimento del genere».