“Al Tribunale non ci vogliono credere…C’è una bomba! Moriranno tutti!” Ragusa, smascherato l’anonimo. E’ un ex avvocato

Procurato allarme Tribunale

Smascherato l’autore del procurato allarme al Tribunale di Ragusa. I Carabinieri del Comando Provinciale, sotto la direzione del Procuratore Carmelo Petralia e del Sostituto Procuratore Monica Monego, hanno, infatti, concluso l’indagine che ha consentito di denunciare in stato di libertà per “Interruzione di pubblico servizio”, D.D., ragusano di 53 anni, ex avvocato già con alcune vicende giudiziarie alle spalle.

Lo scorso 24 aprile, per ben tre volte, una voce anonima aveva telefonato alla redazione di Ragusa del giornale “La Sicilia” ripetendo la frase:  “Al Tribunale non ci vogliono credere…C’è una bomba! Moriranno tutti!”
Immediatamente erano intervenuti sul posto i Carabinieri. Contestualmente erano state sospese tutte le udienze, ed entrambe le sedi del Palazzo di Giustizia( quella di Via Natalelli e quella di Piazza San Giovanni) erano state fatte evacuare, per permettere alle unità cinofile anti-esplosivo di effettuare un’accurata bonifica dei locali.
Al termine del sopralluogo, fortunatamente, non fu rinvenuto alcun ordigno.
Immediate scattarono le indagini per dare un volto e un nome all’incosciente. Si è proceduto all’analisi dei tabulati telefonici e del traffico delle celle radio-base, e ciò ha permesso di imboccare la “pista” giusta. Le indagini hanno consentito di appurare che le telefonate erano partite da un cellulare nella disponibilità di D.D.,che si era temporaneamente stabilito a Cinisello Balsamo in provincia di Milano. Le successive investigazioni, effettuate anche con la collaborazione dei Carabinieri della cittadina milanese, sono quindi proseguite con sopralluoghi, perquisizioni e sommarie informazioni, che hanno consentito agli investigatori e all’Autorità giudiziariadi fugare ogni dubbio circa le responsabilità dell’uomo, al quale è stato quindi notificato – quale unico indagato – l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.

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