La Nave Spica della Marina Militare, che avrebbe dovuto attraccare a Catania, starebbe facendo rotta verso il primo porto utile, quello di Pozzallo. A bordo ci sarebbero un migliaio di migranti, quasi tutti eritrei, compresi circa 200 minorenni.
Nell’infrastruttura iblea sono già stati attivati i servizi di accoglienza. Secondo quanto si è appreso la metà degli extracomunitari sarà trasferita fuori dall’isola, il resto sarà ospitata in strutture siciliane. Avviate anche le indagini da parte della polizia di Stato: funzionari della squadra mobile della Questura sono in contatto con militari della marina per visionare, insieme, foto e video dei soccorsi, per tentare di ottenere elementi utili all’identificazione di eventuali scafisti.