Venerdì 5 giugno si rinnova a Crisci ranni la preghiera per Modica

crisci ranni

Un tema caro a papa Francesco è quello di ricercare la presenza di Dio nella città. Per riscoprire la bellezza della comunità, della vita della gente semplice che sa ancora incontrarsi e aiutarsi; per accogliere, insieme ai fratelli, anche Dio e così ritrovare quella presenza affidabile e gratuita che dona forza vera alla vita. Quest’anno a Modica – negli ultimi venerdì del mese al cantiere educativo Crisci ranni di Modica – si è sperimentata una particolare esperienza di ricerca della presenza di Dio tra le gioie e le speranze, i dolori e le angosce che i cristiani condividono con tutti:

la preghiera per la città. Si è celebrata l’eucaristia, presieduta da don Manlio Savarino (assistente della Caritas diocesana insieme al diacono don Paolo Catinello), che è proseguita nell’adorazione eucaristica: momento in cui la vita è stata trasfigurata in offerta e invocazione a Dio. E così sono state ripensate davanti al Signore i poveri, le famiglie, i giovani, gli ammalati … Venerdì 5 giugno alle 19 al cantiere educativo Crisci ranni la preghiera per la città si rinnovarà con una particolare connotazione: preghiere che si raccordano alla presenza nella nostra città delle comunità delle persone consacrate. Sarà l’occasione per ricordarci come silenziosamente nella nostra città ci sono le Monache Benedettine che pregano per tutti; ci sono i padri Cappuccini con il loro carisma francescano e la loro consegna di un bene che è tutt’uno con la pace; ci sono i Salesiani e le Salesiane con il loro carisma per i giovani; ci sono le Carmelitane di Sant’Anna e della Badia con il loro carisma per i bambini; le Suore Serve dei Poveri o Bocconiste che servono gli anziani nella loro ampia casa al quartiere d’Oriente. Sono presenze che tanto hanno dato e danno alla città: si vuole pregare con loro e per loro in quest’anno che papa Francesco ha dedicato alla vita consacrata come segno profetico del mondo che verrà. Alla messa per la città parteciperanno anche quanti operano nella rete di aiuto della Caritas, altra presenza significativa che silenziosamente ma anche concretamente offre un lievito di bene alla città. E così peraltro ci si prepara alla solennità del Corpo e Sangue di Cristo quando, dopo l’unica eucaristia vespertina cittadina (alle 19 di domenica 7 giugno a San Pietro) la processione eucastica attraverserà il Corso Umberto a ricordare come Dio cammina tra di noi e continua ad offrirsi come Pane di vita che nutre e che chiede la verità della fede nella condivisione con i poveri.

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