Calcio, nel Modica “tutto in alto mare”

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Ancora in stand by la situazione del Modica Calcio, dove i due proprietari, Pietro Bellia e Sebastiano Failla, vogliono mollare, ma non regalare. Nessun segnale concreo hanno ricevuto dall’imprenditoria locale per l’eventuale acquisizione della società che, è bene ricordare, quest’anno sarà la principale rappresentante della provincia di Ragusa, dopo la retrocessione del Vittoria, a meno di qualche ripescaggio.

Bellia e Failla vogliono solo rientrare dai debiti assunti quando acquisirono il sodalizio da Piero Cundari. Tutto, insomma, è in alto mare. Atletico Gela e Palazzolo avrebbero sondato il terreno per tentare di acquisire il titolo di Eccellenza(il Modica, quindi, giocherebbe in Promozione)ma esperti di settore fanno rilevare che questa ipotesi è da scartare poiché si tratta di due città, Gela e Palazzolo Acreide, non confinanti con Modica. Tutto è da vedere. L’imprenditore catanese, Franco Proto, scartata la volontà di rilevare il Ragusa, ha mandato all’avanscoperta il suo “fidato”, Marcello Pitino, per capire anche la posizione politica cittadina, se cioè possa esserci volontà di attuare il suo progetto. L’ex presidente di Atletico Catania e Atletico Leonzio ha preso una settimana di tempo. C’è, poi, un “anonimo” gruppo di imprenditori locali che ha fatto qualche piccolo passo per capire la situazione ma di fatto si sa poco o nulla sulle intenzioni. La società di abbigliamento sportivo Royal ha manifestato la volonta di fare da sponsor tecnico ma questo è da vedere. Entro il 25 giugno, secondo regolamento , occorre formalizzare eventuali passaggi del titolo di proprietà ma l’impressione è che tutto c rimarrà a Modica poiché, qualche settimana fa, in conferenza stampa, sia Bellia che Failla avevano assicurato che non l’avrebbero ceduto ma che, altrimenti, avrebbero valutato la gestione con l’impiego di giocatori locali, a costo vicino allo zero.

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