Pozzallo, ancora polemiche sulla tassa di soggiorno

palazzo la pira

Non passa, a Pozzallo, l’entrata in vigore della tassa di soggiorno. Il punto salta dopo due sedute. La tassa di soggiorno, pari ad un euro circa, votata in Giunta a settembre, doveva entrare in vigore dal primo maggio, dopo il rinvio richiesto per la prima volta dal Consiglio. Ora, dall’opposizione, la richiesta, con una mozione, di un secondo rinvio al 2016.

Ma la mozione non è stata votata per il mancato insediamento di venerdì. La categoria degli albergatori e dei B&B, sostenuti anche dall’Ascom, chiede il rinvio per un costo che, singolarmente, è irrisorio, ma nel complesso peserebbe sulle tasche degli albergatori.

«Chiediamo la posticipazione della tassa di soggiorno — spiega il presidente Ascom, Gianluca Manenti —, perché noi abbiamo già preso impegni con tour operator dicendo che la tassa era free. Ora, invece, ci rimetteremmo di tasca nostra a fine stagione, cumulando le prenotazioni. Non è giusto. Stiamo cercando di fare di tutto per promuovere il territorio e favorire le presenze facendo il last minute anche ad agosto».

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