Giochi ancora aperti a Ispica per la poltrona più importante di Palazzo Bruno. I dati definitivi emersi dallo spoglio che si è prolungato fino alle 4.50 di ieri mattina hanno confermato che sarà ballottaggio tra Pierenzo Muraglie che ha avuto 2.553 voti pari al 29,73% dei voti e Paolo Monaca che ha avuto 1.778 voti pari al 20, 71% dei consensi. Muraglie è stato sostenuto dal Pd (1.164 voti), Libertà e buongoverno (934 voti) che fa capo a Pippo Barone avversario di Rustico nel 2010 e Ispica punto a capo (748 voti).
Monaca è stato sostenuto da cinque liste civiche Sviluppo e solidarietà (549 voti) che fa capo ai Santoro, 97014 Tocca a te (256 voti), Giovani in comune (408 voti), Cambiamo davvero Ispica (558 voti) e Ispica in movimento (893 voti). Una sfida fra due giovani: Muraglie, 35 anni consulente assicurativo, sposato e padre di una bambina e Monaca 34 anni, consulente nel settore dell’energia, sposato e padre di un bambino; una sfida tra il centrosinistra che sostiene Muraglie e il centrodestra cui fa capo anche l’onorevole Innocenzo Leontini che sostiene Monaca. Terzo, con grande sorpresa, è risultato Gianluca Genovese, 32 anni, consulente informatico, che ha avuto 1.258 voti, pari al 14,65%, espressione della sola lista del Movimento Cinque Stelle che ha ottenuto però solo 697 voti. A seguire Maurizio Franzò,49 anni,dirigente scolastico, che ha avuto 1171 voti con 13, 64% dei consensi, sostenuto dalle liste Rinascita Ispicese (992 voti) e Uniti per Ispica (520 voti), Vincenzo Cannizzaro, imprenditore 60 anni, che ha riportato 1111 voti pari al 12,94% dei voti ed è stato espressione del PSI (85 voti), Vincenzo Cannizzaro sindaco (859 voti) e La forza del cambiamento (30 voti) e Paolo Ferlisi che ha ricevuto 716 voti, pari all’8,34% dei consensi ed è stato sostenuto dalla lista Paolo Ferlisi sindaco 536 voti e Comitato Santa Maria-Marina Marza 209 voti. Dallo spoglio è emerso che sono state 240 le schede nulle e 19 le schede bianche su 9.941 votanti. Tutti i candidati a sindaco, conti alla mano, hanno ottenuto meno voti delle liste che li supportavano tranne per il candidato dei Cinque Stelle che ha ottenuto quasi il doppio dei consensi rispetto alla sua lista. Segno questo che numerosi sono stati voti disgiunti. Già le due coalizioni di Muraglie e Monaca sono al lavoro per valutare la possibilità di apparentamenti in vista del ballottaggio. Nulla è stato deciso nella giornata di ieri. “Valuteremo nei prossimi giorni” ha detto Paolo Monaca ieri sera; “Nelle prossime ore ci riuniremo con gli alleati e tracceremo le linee guida delle prossime due settimane” ha scritto in una nota Pierenzo Muraglie e il segretario del PD Giovanni Gambuzza ha confermato nel pomeriggio: “E’ ancora da decidere se sceglieremo la strada dell’apparentamento oppure continueremo da soli”. (*GIFR*)
Un’analisi del voto: l’exploit di Rinascita e i partiti che scendono
Il partito più votato è stato il Pd con 1.164 voti ma il vero exploit è stato del movimento Rinascita ispicese che è stato fondato come movimento culturale lo scorso autunno e che è risultato la seconda lista con 992 voti. “Ringraziamo – commentano i fondatori Lucia Franzò, Maurizio Franzò e Franco Rovetto – quanti ci hanno dato fiducia. Abbiamo ottenuto un consenso secondo solo al Pd che è partito organizzato e storico, questo ci lusinga e ci esorta a continuare”. Anche il movimento Libertà e buongoverno ha confermato la forza elettorale del 2010, così come il Comitato Santa Maria del Focallo mentre hanno perso consensi importanti da un punto di vista numerico Sviluppo e solidarietà (549 voti oggi – la lista di riferimento Popolari Liberali nel 2010 prese 861 voti) e i gruppi politici di Carmelo Oddo e Patrizia Lorefice (la lista congiunta Uniti per Ispica ha preso 520 voti mentre le due liste di riferimento loro del 2010 Alleanza azzurra e Ispica domani presero rispettivamente 693 voti e 537 voti). Consensi minori alle attese anche per il partito dell’amministrazione uscente dato che Area Popolare (nato da Udc + NCD) confluita nella lista Paolo Ferlisi sindaco ha avuto solo 536 voti. Meno del quorum del 5% per poter entrare in consiglio comunale hanno preso ben cinque liste: La forza del cambiamento (0,32%), PSI(0,90%), 97014 Tocca a te (2,71%), Comitato Santa Maria del Focallo (2,21%) e Giovani in Comune (4,32%), lista di giovani e giovanissimi alla prima esperienza. Tutti questi numeri avranno un peso importante nell’elezione del nuovo sindaco. Mentre i Cinque Stelle hanno dichiarato che non faranno nessun apparentamento e lasceranno gli elettori liberi di scegliere o di esprimere un voto di protesta con le schede bianche, nessuna decisione è stata presa ancora da Franzò, Cannizzaro e Ferlisi sulle posizioni da tenere, insieme ai loro elettori, nel turno di ballottaggio che si terrà il 14 giugno prossimo.