La chiusura di Corso Umberto a Modica. I Presidenti di Club Italia Fiat 500 e Club La Contea Off Road: “Ci si lamenta sempre”

ferrari a modica

I Presidenti di Club Italia Fiat 500 e Club La Contea Off Road Modica non condividono la protesta da parte degli operatori commerciali del centro storico di Modica, a proposito della chiusura di Corso Umberto nella giornata di sabato 30 maggio scorso.

“E’ invero alquanto strano – dicono – che ci si lamenti sempre e comunque per ogni iniziativa intrapresa dall’Amministrazione comunale sul centro storico allorquando si intende chiudere al traffico il Corso Umberto per attività che hanno lo scopo di promuovere iniziative volte a far certamente conoscere e riqualificare il Nostro Territorio ad un gran numero di avventori che, ogni qual volta ci sia una manifestazione a Modica, di buon grado accorrono numerosi partecipando con interesse.
Modica ha bisogno di crescere anche attraverso ciò e, nella fattispecie, la recente manifestazione “Riders & Food” ha visto partire dalla Città della Contea vetture Ferrari di grande pregio provenienti da ogni dove e con un percorso guidato che, attraversando l’Italia, ha come suo punto di arrivo l’EXPO di Milano; gli equipaggi, una trentina circa, hanno avuto la possibilità di sostare in corso Umberto accolti dai vari Clubs presenti sul territorio che hanno fatto in modo di rendere piacevole ed interessante questo straordinario evento motoristico.
Si è registrato un vero e proprio bagno di folla. Un’accoglienza travolgente da parte di curiosi, ma anche ammiratori dalle rosse, poi ammaliati dalle moto storiche e dai possenti fuoristrada oltre che dalle colorate e storiche Fiat 500. Una manifestazione che ha attirato l’attenzione di tanti, dove ha visto Modica protagonista nel salotto di Corso Umberto, correttamente interdetto al traffico. Vero che la manifestazione è iniziata nel primo pomeriggio, ma é anche vero che all’inizio di C.so Umberto, era stata installata una pedana da parte dell’organizzazione che di fatto bloccava metà della carreggiata, quindi con il rischio di probabili incidenti.
Bisogna comunque ammetterlo, nonostante le proteste dei commercianti, è stata una bella manifestazione che ha visto una Modica colorata è viva, dove la gente si è entusiasmata ed è questo ciò che conta di più per una Città che vuole crescere e maturare.
Tra l’altro, e non per schierarci con l’Amministrazione, l’arrivo delle Ferrari era previsto per le ore 10,00 (come da richiesta dell’organizzazione) e per tal motivo il Corso era stato chiuso al traffico.
Solo per spirito di correttezza e per precisione, bisogna anche ammettere che in ogni Città che si rispetti, sia essa Città d’Arte o Patrimonio dell’UNESCO, il centro storico è sempre chiuso al traffico H24 e riservato ad isola pedonale.
Comunque sia, pur condividendo le esigenze dei commercianti, visto il periodo di particolare crisi economica, non crediamo però che, chiunque sia veramente interessato allo shopping, abbia rinunciato (e rinunci!!) sol perché si chiude una strada oppure non preferisca dedicarsi a fare acquisti contestualmente ad una rilassante passeggiata deliziando anche lo sguardo tra vetture (in sosta) che il mondo ci invidia e senza pericoli per i bambini.
Da precisare che tutto il resto della città era perfettamente percorribile!!
Ora alla luce della protesta dei Commercianti, condivisibile o meno, siamo del parere che l’amministrazione debba continuare a promuovere questo genere di iniziative altrimenti Modica resterà un anonima cittadina che non crede nelle proprie potenzialità”.

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