Movimento dei Forconi, Marina di Modica. Puzza e degrado a Punta Regilione. Che fine ha fatto il piano spiagge?

Copia di punta regilione2

Turisti sgomenti e campeggiatori disorientati a Marina di Modica , dove imperversa lo stato di abbandono e di degrado. Ormai è certo, si sa da tempo, il turismo tende a destagionalizzarsi e Marina di Modica non è più la meta estiva dei modicani tra luglio e agosto. La frazione rivierasca, fortunatamente, è ormai la meta turistica di viaggiatori provenienti da ogni dove, per tutto l’anno. Ieri, complice la giornata estiva, erano tanti i turisti che frequentavano la spiaggia di Marina. In particolare, molti i campeggiatori e i camper ospiti del campeggio a pochi metri dalla spiaggia di Punta Regilione. Il Movimeno dei Forconi di Modica leva il grido di protesta da parte di residenti e villeggianti che affollano la frazione rivierasca., uno degli angoli più suggestivi abbandonato a se stesso tra puzza e degrado. Impraticabili le docce, attanagliate da sterpaglie, erbacce e melma. Tubi arrugginiti e pericolosi, e acqua colante, con grave spreco costante. Anche nella frequentatissima zona dell’ex piscina, regna il degrado. Bagni chiusi e inutilizzabili. Erbacce tra le docce e persino davanti alla porta dei vigili urbani. A questo si aggiunge l’immondizia abbandonata in spiaggia, dato che mancano totalmente i bidoni per l’immondizia, e un sano senso civico della gente. Come se non bastasse, proseguono dal Movimento dei Forconi,  passerelle di legno rotte, pericolose e in gran parte coperte dalla sabbia. Impossibile per i disabili raggiungere il mare. Tutto questo è inaccettabile. Una pessima vetrina che mortifica tutta la città. Da sempre Marina di Modica è stata abbandonata nel periodo invernale, ma da qualche anno a questa parte, sono tanti i turisti che da maggio a ottobre e oltre, frequentano le spiagge modicane, con grande stupore nel trovare un simile abbandono. Vivere la spiaggia diventa una gimcana ad ostacoli tra rifiuti, immondizia, docce rotte o impraticabili, passerelle divelte e pericolose. L’attuale amministrazione ha tanto parlato e lodato il piano spiagge, concertato per tempo, ma, a questo punto viene lecito chiedersi, per quale stagione? Non questa di certo!

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