La polemica innescata dal Movimento 5 Stelle di Modica sullo stato di Cava Ispica attraverso una denuncia secondo la quale il sito archeologico è in stato di attenzione, non piace al Movimento Azzurro di Modica Ecosezione Cava Ispica. “E’ la denuncia tipica di un partito che ritiene di fare il suo mestiere lanciando denunce all’Amministrazione in carica. La stessa denuncia, ma molto più circostanziata e documentata l’ha fatta il Movimento Azzurro, ecosezione Cava Ispica, circa un anno fa, esattamente l’11 Giugno 2014 – viene spiegato – .
Ma il Movimento Azzurro non si è fermato alla denuncia, termine a cui noi diamo il significato di presa visione dello statu quo, ma ha pure avanzato proposte concrete ed ha anche collaborato per la bonifica di alcuni sentieri. E siccome l’ecosezione Cava Ispica opera sul campo e quindi segue attentamente e quasi quotidianamente la vita della Cava ha il dovere di evidenziare che l’Amm.ne Comunale è più volte intervenuta sul sito, dimostrando d’aver preso nella dovuta considerazione la necessità di un rilancio non provvisorio, ma definitivo come ad esempio ha dimostrato con la pulitura della necropoli di Calicantone. Nei dettagli comunque sarà l’Amministrazione Comunale a dare specifici chiarimenti. Noi del Movimento Azzurro di Modica portiamo avanti l’idea che se non c’è sul posto una presenza costante non si verrà mai a capo né di una reale funzionalità di tutti i percorsi, né di conseguenza si può pensare ad un rilancio turistico adeguato all’importanza di questo immenso patrimonio.
E’ di questo che bisogna occuparsi per fare il passo che ci porta verso la stabilizzazione gestionale, superando quindi quella episodica ed emergenziale”.
Nel frattempo l’Ecosezione Cava Ispica fa appello ai cittadini di mettersi nell’ordine di idee di collaborare. “Ci rattrista infatti verificare che su alcune aree, specialmente in Contrada Marchesa, vengano riversati rifiuti di ogni genere, comprese carcasse di animali. Noi l’abbiamo fotografato, l’Amm.ne Comunale è intervenuta ripulendo totalmente ma, dopo un po’, tutto come prima, anzi peggio di prima”.
Per quanto riguarda poi il ponte distrutto della medesima zona, va ripristinato con urgenza, ma con altrettanta urgenza il Movimento Azzurro chiede che si risolva l’aspetto gestionale.
“Siamo certi che anche il Movimento 5 Stelle, cui sta a cuore la Cava, spinga in questa direzione passando dalla protesta alla proposta, evitando di definire “di solo facciata” le iniziative, come quella della Notte dei Musei promossa dal Consiglio d’Europa, dell’Amministrazione Comunale, che ha bonificato, ripristinato e resa agibile tutta l’area in cui si è svolta la manifestazione, da anni distrutta e abbandonata, e della Soprintendenza che ha operato non solo sul piano degli scavi che hanno portato alla luce reperti importantissimi, ma anche nella realizzazione di un progetto destinato a dare una sistemazione fondamentale per il turismo archeologico. Non sembra corretto svilire lo sforzo organizzativo e l’impegno di quanti hanno partecipato, compresa la nostra ecosezione”.
La foto è della necropoli di Calicantone pulita dopo anni di totale abbandono