SITUAZIONE PESANTE ALL’UFFICIO POSTALE DI MARINA DI RAGUSA IL CONSIGLIERE LAPORTA: “SOLLECITO IL DIRETTORE PROVINCIALE A POTENZIARE IL PERSONALE”

Ufficio postale Marina di Ragusa l'esterno

Il consigliere comunale Angelo Laporta ha deciso di rivolgersi al direttore provinciale di Poste Italiane per stigmatizzare le lunghe code, con attese anche fino a cinquanta minuti, che si verificano da qualche giorno a questa parte nell’ufficio di Marina di Ragusa. Anche perché, come ha avuto modo di rilevare lo stesso consigliere Laporta durante un sopralluogo, su tre sportelli, ne restano aperti soltanto due e, a volte, anche uno. “In queste ultime ore – spiega Laporta – sono stato contattato telefonicamente da diversi cittadini che lamentavano la lentezza con cui, anche per effettuare una semplice raccomandata, il servizio veniva espletato. Il motivo? Sembra che allo sportello ci fosse soltanto una impiegata mentre l’altra espletava il servizio saltuariamente in quanto, contemporaneamente, si occupava di compiti interni all’ufficio. Dico questo perché intendo comunque, pur in una situazione di disagio del genere, attribuire i dovuti meriti al personale dell’ufficio di Marina che si adopera in tutti i modi per cercare di colmare quelli che, a tutti gli effetti, sembrano vuoti d’organico. E questo sottodimensionamento si verifica sia in periodo invernale sia in quello estivo quando, piuttosto, in questo ultimo caso, ci sarebbe bisogno di maggiore attenzione visto che il numero dei residenti aumenta a dismisura. Ma se si verificano già questi disservizi, quando siamo ancora all’inizio di giugno, che cosa succederà in piena estate? Come se non bastasse, a un anno di apertura della nuova sede, l’ufficio postale di Marina continua ad essere sprovvisto dalla macchinetta che distribuisce i biglietti per stabilire l’ordine di priorità nell’usufruire dei vari servizi. Mi sembra proprio una situazione insostenibile. E per questo mi rivolgerò al direttore provinciale per chiedere, prima di ogni altra cosa, di potenziare il personale in servizio all’ufficio di Marina”.

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