Ragusa, a proposito di due enti provinciali. Cui e Corfilac

salvatore terranova

Due importantissime realtà provinciali sono in gravissime difficoltà: il Consorzio Universitario e il Corfilac. E nessuno sembra trovare soluzioni per loro, né la politica locale che si fronteggia senza mai riuscire a fare sintesi né chi ha compiti e ruoli istituzionali e politici regionali.
“Il Consorzio universitario – dice Salvatore Terranova della Cgil –  è incagliato per scelte dell’ex Provincia che sembrano incomprensibili e di una Regione che riesce a fare solo figli e figliastri,

il Corfilac da scelte politiche che sembrano non sapere intravedere la prospettiva futura rispetto ad un ente, della cui importanza il territorio ha piena consapevolezza, ma che non riesce a proteggere.
Oggi entrambi gli enti hanno, innanzitutto, problemi di cassa, di liquidità, che non consentono loro di far fronte alle spese necessarie all’organizzazione dei servizi e al pagamento degli stipendi ai loro dipendenti”.
IlConsorzio universitario ad oggi deve ancora ricevere dall’Assessorato regionale alla Formazione la somma di circa 500 mila euro, ossia il contributo straordinario 2014, regolarmente inserito nel bilancio regionale del 2014, ancora non trasferito; il Corfilac deve ancora incamerare la somma residua di 600 mila euro dello stanziamento regionale 2014 dall’Assessorato regionale all’Agricoltura, con i dipendenti che devono percepire 8 mensilità.
“Certo si tratta di “contributi” che non risolvono i problemi dei due enti, non danno loro fondamento per il futuro, ma di sicuro darebbero loro una importante boccata di ossigeno, in attesa che nei prossimi mesi vengano definiti i percorsi per stabilizzarne e farne proseguire le rispettive finalità.
La Cgil, nei giorni scorsi, ha più volte sollecitato i due Assessori al ramo, Lo Bello e Caleca, ad accelerare la procedura per il trasferimento dei rispettivi contributi alle loro naturali destinazioni, ma ci risulta, nonostante le sollecitazioni promosse, che gli uffici regionali non hanno emesso ancora i mandati.
Qui pare d’obbligo fare entrare in gioco il ruolo dei nostri 5 parlamentari regionali, tutti quanti a conoscenza del greve travaglio che attraversano i due enti, ai quali chiediamo un loro intervento, per far si che tali risorse possano giungere, in tempi brevi, alle due realtà interessate.
Viene loro richiesto di verificare, già da domani mattina, presso gli uffici regionali, quello compatente dell’Assessorato regionale alla Formazione e quello competente dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, in che modo e con quali tempi intendono esitare gli atti per fare arrivare le risorse del 2014 al Consorzio universitario e al Corfilac.
Ci sembra che tale richiesta rappresenti ancora una volta il modo per essere a tutela delle nostre realtà, di quelle più importanti, che connotano la specificità del nostro territorio”.

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