Depuratore di Contrada Fiumara a Modica. Problema risolto? No, camuffato!

Il punto dove avviene lo sversamento dei liquami

Il gravissimo problema del depuratore di contrada Fiumara, secondo il Movimento 5 Stelle anziché essere risolto, è stato, invece, camuffato. Come potrebbe sembrare a chi guarda, dalla strada Modica – Scicli, al punto ‘famoso’, dove per mesi si sono sversati enormi quantità di reflui fognari direttamente nel torrente, sembrerebbe che tutto sia stato risolto, in quanto da quel punto non esce più nulla. “Così non è invece, purtroppo!

Nei giorni scorsi, infatti, abbiamo avuto modo di verificare, più volte, che lo sversamento dei cosiddetti e, oseremmo dire, maledetti reflui non avviene più a monte della struttura, ma a valle a circa 300 metri più giù, proprio in mezzo al torrente tra la fitta vegetazione dell’alveo. Con ogni probabilità, in queste settimane, la struttura è stata dotata di una tubazione volta a far confluire i reflui in surplus, anziché dall’ormai noto e famoso bypass, a valle della struttura dove vanno a sfociare anche le acque depurate, così da mascherare l’evidenza. Così, in un primo tempo, si è cercato di negare l’evidenza e poi, quando la cosa è praticamente esplosa, si è cercato, cosa ancor più grave, di camuffare la realtà. Insomma, qui si sta veramente giocando sulla salute dei cittadini e dell’ambiente circostante. E ciò nonostante ci sia un’inchiesta della magistratura che sta facendo il suo corso per accertare le responsabilità di un tale immane scempio. E’ arrivato, pertanto, il momento di finirla con questa triste messa in scena volta a prendere in giro la cittadinanza; cittadinanza che ha ormai preso coscienza della gravità della problematica e spera si possa al più presto confrontare pubblicamente nel consiglio comunale aperto che, come da nostra proposta e richiesta, condivisa da altri soggetti politici e sociali, pare sarà convocato prossimamente. Un’occasione di confronto per fare chiarezza e individuare possibili soluzioni su una vicenda che dura ormai da fin troppo tempo”.

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