Compie quindici anni la “Casa dell’Arca”, la comunità per minori della Cooperativa “L’Arca” di Modica. Nata con il desiderio di poter lavorare su un fronte educativo difficile com’è quello dei minori allontanati dalle loro famiglie d’origine, la Casa dell’arca è cresciuta. Ha imparato tante cose. Tante altre ne potrà imparare. Sono stati anni pieni.
Innanzi tutto pieni di tanti bambini e ragazzi accolti. La “Casa dell’Arca” ha cercato di conoscerli, di contenerli, di coccolarli, di scuoterli, di fargli interpretare la realtà, di spingerli a costruire il futuro. Anni pieni di tanti operatori, di ragazzi del servizio civile, di preziosi volontari che insieme sono stati e continuano ad essere l’operosa rete “sociale” che ha portato avanti il progetto nato con i fondi della legge 285. Anni di collaborazione con i Servizi Sociali, con il DSM, con il tribunale dei minorenni di Catania e con le scuole Sono stati anni pieni di successi e frustrazioni , di emozioni, di preoccupazioni, di entusiasmi e di stanchezze. 15 anni in cui la casa dell’Arca ha voluto essere presenza nel territorio con l’integrazione dei bambini e dei ragazzi accolti ma, nel corso del tempo il territorio è “entrato” nella Casa dell’Arca. Numerose famiglie ci hanno accompagnato e sostenuto; hanno accolto i ragazzi nelle loro case; ci hanno offerto disponibilità e accoglienza.
L’augurio che ci facciamo è di incontrare tante altre famiglie che vogliano conoscere i nostri ragazzi; che credano e investano sul loro benessere; che prendano a cuore i loro bisogni e i loro desideri.