Affrontate oggi due diverse questioni con il Prefetto, Annunziato Vardè, sollecitate dal parlamentare nazionale, Nino Minardo. La prima riguarda le preoccupazioni dei cittadini acatesi relativamente alla probabile accoglienza di extracomunitari nella sede dell’Istituto S.Cuore. L’allarme e la preoccupazione sono stati evidenziati da una delegazione del “Comitato contro l’insediamento di extra comunitari al collegio Sacro Cuore”, insieme all’on. Minardo per scongiurare tale decisione,
considerato, tra l’altro, che la sede ospitante è attigua alle scuole elementari Capitano Puglisi. Questa possibilità, è stato ribadito, potrebbe compromettere la sicurezza e l’ordine pubblico del centro storico e la tranquillità dell’adiacente scuola. “Il Prefetto ha ascoltato le istanze dei componenti il comitato – sottolinea l’on. Nino Minardo. – che hanno consegnato oltre mille firme scaturenti dalla petizione popolare e nei prossimi ne saranno consegnate altre. Il Prefetto ha preso impegno di convocare il sindaco di Acate e la Fondazione San Giovanni Battista che opera nel settore dell’accoglienza e che dovrebbe portare i clandestini in quella struttura; in ogni caso, continua Minardo, il secondo impegno del Prefetto è stato quello che prima dell’apertura del prossimo anno scolastico non ci saranno più clandestini in quell’edificio.
Subito dopo, alla presenza del Sindaco di Modica è stata affrontata la questione della recrudescenza criminale a Modica. Anche in questo caso ascoltate le istanze e le preoccupazioni di un territorio fortemente allarmato e spaventato da quello che accade ogni giorno. Come da richiesta del parlamentare nazionale e del sindaco a breve sarà convocato un comitato per l’ordine e sicurezza pubblica a Modica dove parteciperà una delegazione di consiglieri di maggioranza ed opposizione insieme alle associazioni.
Due questioni importanti affrontate stamani con il Prefetto Vardè che ringrazio per la grande sensibilità mostrata, conclude l’on. Nino Minardo, e per gli impegni assunti, sia di fronte alla collettività acatese per una protesta giusta e condivisibile e sia per la città di Modica che necessita di maggiore sicurezza e supporto; un territorio, come del resto tutta la provincia di Ragusa, da sempre lontano da episodi delinquenziali come quelli a cui purtroppo stiamo assistendo.