Una delegazione della Camera del Lavoro della città di Ragusa, composta dal segretario Nicola Colombo, da Michele Mililli del Direttivo provinciale camerale e da Gaetano Martello, segretario provinciale del sindacato degli inquilini (SUNIA), si è incontrata con l’assessore al Bilancio e al Patrimonio della città di Ragusa, Stefano Martorana.
Nel corso dell’ incontro, la CGIL è tornata a ribadire il bisogno di un confronto concertativo sulla problematica della cosiddetta” emergenza casa” che assume sempre più connotazioni gravi e preoccupanti.
In particolare il Sindacato ha richiesto una mappatura dettagliata dei siti di proprietà del comune ad oggi inutilizzati per individuare quelli che potrebbero, magari con i necessari interventi manutentiti previsti per i progetti di assegno civico, essere destinati a soggetti e famiglie sotto sfratto e senza una fissa dimora.
Tutto ciò al fine di soddisfare le esigenze abitative dei semper più numerosi nuclei familiari oggetto di sfratto per “morosità incolpevole”, effetto questo della grave crisi economica e sociale che subisce anche la realtà ragusana.
Altresì è stata richiesta l’emissione del bando per l’assegnazione dei fondi, sia pure limitati, destinati al comune di Ragusa ai sensi della legge nazionale n. 124/2013ad oggi non ancora utilizzata dall’Ente comunale.
Sulla specifica questione dell’IMU, infine, Sindacato e Sunia hanno chiesto, come tra l’altro previsto dalla norma, la previsione di una aliquota di favore per i proprietari affittuari di alloggi con contratti a canone concordato.
Accertandone i presupposti normativi, l’assessore si è detto interessato alla proposta che dovrebbe, a questo punto, essere calata nel redigendo Bilancio di previsione 2015 grazie alla modifica del Regolamento dell’Imposta municipale unica.
“ Abbiamo registrato attenzione e interesse – ha commentato al termine del positivo incontro il segretario della Camera del Lavoro ragusana, Nicola Colombo – da parte dell’assessore Martorana rispetto alla problematica e alle proposte da noi avanzate. In tal senso, consapevoli che la complessa questione dell’emergenza abitativa in città ha diverse sfaccettature, ci adopereremo per allargare il confronto sia con lo IACP, tra l’altro già compulsatro dal Sindacato nei mesi scorsi, e sia l’assessore ai Servizi sociali che importante parte è chiamato a svolgere sul modo di affrontare e risolvere l’emergenza casa”.