Ha fatto tappa anche nella città iblea il viaggio nazionale alla scoperta dei valori dei volontari di sangue, da Reggio Calabria a Palermo per l’assemblea nazionale Avis, passando per Catanzaro, Roma, Ferrara, Bologna, Milano, Firenze e Ragusa. Tante le testimonianze raccolte. Un autentico fiore all’occhiello del sud Italia, Ragusa è stata scelta quale unica tappa nel meridione del viaggio IAMU con Avis,
che ha attraversato l’Italia per raccontare i valori dei donatori di sangue. Per l’occasione incontro con i vertici dell’Avis locale, dal presidente Giovanni Dimartino che ha rimarcato «la scelta vincente nelle scuole per sensibilizzare alla donazione gli studenti» all’ex segretario nazionale Avis Bussetti che ha spiegato, invece, il prezioso valore della cittadinanza sociale e partecipata: «Quella di ogni buon cittadino e donatore», ha detto. Un viaggio dunque, un progetto chiamato IAMU con Avis, nato dall’unione di due destini e due sogni convergenti. IAMU.it, un portale-progetto che, con le buone notizie e con l’energia e l’allegria dei giovani, sta operando nella direzione della ricostruzione culturale di un territorio (quello calabrese) e l’Avis, nello specifico la sezione di Reggio Calabria con i suoi giovani che insieme hanno dato vita a questa avventura. I ragazzi di IAMU con Avis hanno raccontato un’Italia poco conosciuta, un’Italia unita come soltanto in occasione delle sfide della nazionale di calcio la si può vedere. Un’Italia solidale, aperta, generosa, gratuita. È quella dell’Avis, l’associazione volontari del sangue. Ce n è uno (volontario) a ogni angolo di strada, in ogni pub, nelle università, negli uffici pubblici. Ce nè una (sezione) in ogni città, perchè le radici sono importanti tanto quanto i frutti che maturano. Un esercito di volontari silenziosi su cui si sono accesi i riflettori, per una volta. Per un viaggio che dà speranza.