Ieri, 14 giugno, come da programma, si è svolto il sit-in di protesta a Passo Marinaro, che ha visto, per la seconda domenica consecutiva, gli abitanti di Passo Marinaro e Branco Piccolo, insieme a Sonia Migliore, Manuela Nicita, Peppe Aquila, Alba Orefice, Alfonso Munda, in rappresentanza del Direttivo del Laboratorio politico culturale 2.0, presidiare gli accessi al mare, che ricordiamolo sono strade private.
Una manifestazione pacifica, ma estremamente determinata. Nonostante gli abitanti dei due borghi, oramai da tempo, hanno sollevato, sui media e nelle sedi istituzionali competenti, le tante criticità che gravano su quei territori, ad oggi, nessun esponente politico della maggioranza e dell’Amministrazione si è preoccupato di affrontare il problema, anzi.
Ieri, gli abitanti delle due contrade, un po’ provocatoriamente, hanno tappezzato tutte le vie con delle carte mortuarie recitanti la scritta: “Grazie al Comune di Ragusa, Cristo si è fermato a PASSO MARINARO e BRANCO PICCOLO”.
“E’ inammissibile e direi pure imbarazzante – dichiara la Migliore, durante la manifestazione – vedere come l’Amministrazione Piccitto, con l’assessore Corallo in testa, continui ad ignorare questa gente, che è abbandonata a se stessa. Noi non ci arrenderemo e saremo al fianco di questi abitanti, ogni domenica, sino a quando i nostri amministratori non si decideranno a rispettare anche i diritti di questi cittadini”.