Nel pomeriggio di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Comiso hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare emesso dal Tribunale per i minorenni di Catania, nei confronti di U.C.J., cittadino rumeno minorenne, responsabile, unitamente ad altri componenti di una banda dedita alla commissione di reati di tipo predatorio, di aver perpetrato a Comiso, nel periodo compreso tra ottobre 2014 e gennaio 2015,
almeno 7 furti ai danni di scuole, esercizi commerciali e abitazioni private. Nel mese di gennaio 2015, i Carabinieri di Comiso, nell’ambito dei servizi di controllo predisposti in tutto il territorio ragusano dal Comando Provinciale, avevano denunciato, a conclusione di un’articolata attività di indagine, 9 cittadini rumeni, di cui 4 minorenni, ritenuti appartenenti ad una associazione criminale dedita ai furti nel Comune di Comiso. Ne scaturirono svariate perquisizioni che consentirono di recuperare refurtiva per un valore di circa 15.000 euro. Gli obiettivi prediletti dalla banda erano principalmente scuole pubbliche, esercizi commerciali, ma anche abitazioni private. La vendita nel mercato illegale, del materiale rubato, costituito da computer, televisori di ultima generazione ed altro materiale elettronico fruttava ottimi guadagni ai membri della banda, ciascuno dei quali aveva un ruolo ben definito all’interno dell’organizzazione.
Il minore arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso l’Istituto Penale Minorile di Catania, dove dovrà rimanere a disposizione dell’Autorità Giudiziaira Etnea, che ha disposto la misura.