“Si predica bene ma si razzola male”. I consiglieri di maggioranza del Comune di Modica ribattono alla proposta del collega di Sel, Vito D’Antona, definito “paladino dei conti e del bilancio comunale a Modica che vuole porre la sua attenzione non avendo nulla da fare nei meandri della camera di commercio, sulla riduzione dei costi per gli amministratori ed i consiglieri comunali,
ma lui che dovrebbe supportare le aziende iscritte alla camera non parla e non fa nessuna proposta di riduzione sui propri emolumenti che risultano elevatissimi alla luce anche dei risultati dichiarati dalle aziende”.
“Vito D’antona stipendio annuo lordo oltre 90.000 euro, Carmelo Arezzo stipendio annuo lordo 180.000 euro. Si predica bene ma si razzola male: allora facciamo una proposta unitaria a cascata che preveda il taglio in primis dei parlamentari siciliani e una forte riduzione degli emolumenti delle camere di commercio da gennaio 2015, considerato che le aziende pagano diritti camerali ed altro e così sarà più facile trovare nuove fonti di finanziamento per lo stato, invece che trasferire il ruolo principale di esattori ai comuni. Ma ahimè, siamo umani! Abbiamo delle debolezze. Ci sono cose più o meno facili da controllare per ognuno di noi. Non siamo tutti uguali”.