Marina di Modica, l’Ascot lavorerà su progetti già deliberati. Guerrieri nuovo presidente

Luca Guerrieri

Per l’imminente estate 2015 a Marina di Modica si lavorerà ai progetti già deliberati dal Comitato Direttivo dell’“Ascot”, l’Associazione Commercianti e Operatori turistici di Marina di Modica e Maganuco costituita la primavera del 2014, che proprio in questi giorni ha eletto i suoi nuovi rappresentanti. Si tratta di progetti ideati dal precedente direttivo ma si proverà a realizzare piccole iniziative rivolte a un’integrazione tra le Famiglie degli Ospiti delle strutture ricettive e quelle dei Residenti.

L’idea è di coinvolgere sempre i turisti, di non cadere nell’errore di fare intrattenimento e non Turismo. L’ambizione dell’Associazione è fare di Marina di Modica una destinazione turistica durante i 300 giorni di sole della Terra e per questo motivo l’impegno sarà rivolto all’individuazione, qualche idea è già nella fase di valutazione di “fattibilità”, e all’organizzazione dei servizi classici di una frazione marinara con vocazione turistica. Il nuovo presidente dell’Ascot è Luca Guerrieri che curerà anche i Rapporti istituzionali, come da Statuto, e delega al Web – Marketing e alla Comunicazione in generale. Vice Presidente è Gianni Prestia, delegato ai Rapporti con il Demanio, segretario Massimo Fortunato, Tesoriere Santo Caccamo, delegato ai Rapporti con l’Ufficio Urbanistica dell’Ente Comune. Gli altri componenti sono Maria Concetta Fiore, delegata al Commercio, e Angelo Candiano, delegato al settore Turismo alberghiero ed extra-alberghiero. “Un incremento anche soltanto di 30 presenze turistiche giornaliere – spiega Guerrieri(direttore generale di “GGHH”, progetto ricettivo extra alberghiero di prossimo inizio attività che prevede un concetto innovativo per il settore sia per l’accoglienza sia per la gestione delle prenotazioni) – oltre 10.000 annue, con una capacità media di spesa per difetto di oltre 50 euro, significherebbe una ricaduta sul territorio. Ecco perché la grande importanza del Turismo ricettivo di almeno mezzo milione di euro che, grazie ai benefici del settore a economia cosiddetta diffusa, ripagherebbe ancor meglio i sacrifici di tutti quegli Operatori, commerciali e turistici, che credono in Marina di Modica.”

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