“Appare superfluo e banale evidenziare l’importanza che l’approvazione della Variante riveste per il comune di Modica, così come per ogni comune o città che abbia a cuore il suo sviluppo sociale, economico, politico, culturale e delle attività produttive e ogni altro tipo di attività connessa alla valorizzazione del proprio territorio nel rispetto dello strumento normativo che regolamenta l’attività urbanistica ed edilizia in rapporto alle esigenze che il territorio stesso esprime”.
E’ quanto scrivono il sindaco di Modica, Ignazio Abbate e l’assessore all’urbanistica, Giorgio Belluardo, al Dipartimento regionale dell’ambiente servizio 1 Via-Vas per sollecitarlo, ulteriormente, a proseguire nella fase istruttoria perché possa essere rilasciato, in tempi brevi, il parere motivato.
Il sindaco e l’assessore Giorgio Belluardo, che peraltro avevano già avuto un incontro a Palermo con i dirigenti del dipartimento, ribadiscono che l’ente è privo dello strumento urbanistico e di pianificazione del territorio e quindi costretti a subire la realtà dell’imposizione delle norme di salvaguardia che, se da un lato tutelano il piano adottato, dall’altro penalizzano la piena libertà edificatoria della città preoccupando le categorie produttive e sociali della Città, preoccupazione che ha trovato rappresentatività nel civico consesso che ha adottato il 16 giugno scorso un ordine del giorno in cui si sollecita il governo della Regione ad evadere il parere Via-Vas della variante al Prg.
Modica, Parere Via-Vas PRG. Sindaco e assessore Belluardo tornano a sollecitare la Regione
- Giugno 23, 2015
- 2:38 pm
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