Gli aumenti della Tari a Pozzallo. L’Ascom chiede riconteggio e ricalcolo delle tariffe

Il presidente dell'Ascom di Pozzallo Gianluca Manenti

“Chiediamo fin da ora che il sindaco affronti la realtà e che si faccia carico delle istanze dei cittadini senza nascondersi dietro illusorie giustificazioni, che a nulla servono, bloccando da subito il pagamento delle bollette Tari ed avviando il riconteggio e il ricalcolo delle tariffe anche con gli eventuali sgravi e con una nuova e prolungata rateizzazione”.

E’ la richiesta contenuta in un documento che la sezione Ascom di Pozzallo ha consegnato al primo cittadino e ai componenti della Giunta dopo avere preso atto della pesantezza della tassazione concernente i tributi locali che rischia di fare rimanere senza fiato le imprese locali e di conseguenza anche le famiglie. “Ad oggi – spiega il presidente sezionale, Gianluca Manenti – nonostante lo scorso anno il Comune abbia tassato i pozzallesi per quasi un milione di euro con la Tasi (tributi indivisibili), non si vede nessun miglioramento nella rete viaria, né nella pubblica illuminazione, né in alcun settore in cui i soldi del tributo dovrebbero confluire. Colpisce moltissimo l’inadeguatezza di tutta l’Amministrazione comunale nel non aver informato la cittadinanza sulle modalità di applicazione della Tari, nel non aver aperto gli uffici preposti per dare adeguato supporto nel controllo delle bolle, probabilmente errate, nel non voler dilazionare la scadenza del pagamento della Tari. La seduta aperta del Consiglio è stata convocata solo perché richiesta dai cittadini, dall’Ascom di Pozzallo e dai sodalizi. Chiediamo al sindaco e all’intera Giunta di assumersi la piena responsabilità della predisposizione di un atto politico da inviare al Governo, un atto che evidenzi l’enorme difficoltà dei cittadini e di tutta la comunità di Pozzallo nel pagare queste tasse. Un’Amministrazione che non sa gestire il proprio patrimonio economico, che si riduce a chiedere soldi ai cittadini giustificandosi con il fatto che sono a rischio gli stipendi dei propri dipendenti, è un’Amministrazione che ha fatto macroscopici ed evidenti errori di valutazione. E’ davvero incredibile che per alcune tipologie di impresa ci siano stati aumenti in termini percentuali da guinness dei primati: per un bar, infatti, il rincaro è stato di oltre il 300%, per un ristorante del 480% sino ad arrivare al 650% per un ortofrutta e al 680% per una discoteca”.

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