Rinviati a giudizio dirigente del Comune di Scicli e imprenditore per frode in pubbliche forniture

giuseppe-pellegrino

Il Gup presso il Tribunale di Ragusa, Andrea Reale, ha rinviato a giudizio un dirigente del Comune di Scicli e il legale rappresentante di una società che ha fornito servizi all’ente municipale in occasione della manifestazione Festival Basole di Luce che si è tenuta nel mese di settembre del 2012. Il Magistrato ha accolto la richiesta del pubblico ministero e degli avvocati di parte civile, Giuseppe Pellegrino e Antonella Cassibba,

ed ha fissato il processo ordinario al prossimo tre febbraio, E.G.S., 62 anni, difesa dall’avvocato Luigi Piccione, e l’imprenditore sciclitano F.P., 37 anni, difeso dall’avvocato Emiliano Enzirillo. Ammesse quattro parti civili, tutte aziende dello stesso settore del 37enne(una non ha inteso costituirsi pur avendo presentato a suo tempo denuncia). L’accusa per entrambi gli imputati e’ di concorso in frode nelle pubbliche forniture anche se la dipendente municipale risponde anche di falsità ideologica in atto pubblico. Secondo l’accusa l’azienda di F.P. Si sarebbe aggiudicato l’appalto grazie ad un maggiore ribasso ma poi non avrebbe ottemperato a quando previsto nel bando emesso dal settore Sviluppo Economico che prevedeva l’affissione di manifesti nei nove dei comuni siciliani Unesco di dimensioni 37x 70 cm. e la fornitura di brochure che dovevano avere la copertina con grammatura doppia rispetto alle pagine interne. I manifesti risultarono di dimensione 33×48, le brochure con grammatura uguale in tutte le pagine e cosa più grave non ci sarebbe stata la completa affissione. La dirigente, secondo il Piemme, avrebbe apposto sulla fattura emessa dalla ditta la dicitura che avrebbe attestato la regolare fornitura del materiale elencato.

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