Scicli a sorpresa la graduatoria per le case popolari; ma qualcosa non quadra

forza nuova

Il 29 Maggio 2015, è stata pubblicata, ma resa nota solo pochi giorni fa, la graduatoria per l’assegnazione delle case popolari sul territorio comunale formulata dalla commissione istituita e composta da Dirigenti e dipendenti dell’Ufficio tecnico del Comune di Scicli.

Le domande esaminate sono state circa 58 domande ma ne sono state accolte 43.
“Una delle prime cose che evidenziamo – dice Maria Borgia, coordinatore provinciale di Forza Nuova – è la scarsa divulgazione pubblicitaria della domanda che andava presentata agli uffici comunali in quanto è venuta meno la pubblicizzazione attraverso manifesti ed organi di stampa, come disposto dalle leggi e dai regolamenti in materia, tanto da rendere a molti impossibile la presentazione delle richieste in tempi utili.
Il panorama che si viene a delineare è di certo un caos; partendo dalle quote riferite all’assegnazione ad immigrati, ben il 50% delle attribuzioni avvantaggiano una categoria numericamente inferiore nei confronti di quella caratterizzata dalla popolazione autoctona:
<< ne facciamo anche un caso di grave oltraggio alla dignità degli Sciclitani che si trovano nella condizione di disagio tanto da esser costretti a richiedere un alloggio popolare e di veder quindi rispettato un diritto Costituzionale sancito. Rasenta la vergogna che intere famiglie italiane si vedano scavalcare e depredate del proprio diritto alla casa per un arbitrario giudizio che fa sì ad una iniqua ripartizione.

Inoltre dalla graduatoria pubblicata dal Comune di Scicli si evincono una serie di gravi violazioni in ambito normativo, infatti vengono ad essere inseriti nominativi di persone dello stesso nucleo famigliare convivente di chi, essendo abusivo, è stato raggiunto da provvedimento di sfratto con ordine del Tribunale e che per legge dovrebbero essere esclusi dalla domanda di ri-attribuzione per 5 anni”.
Forza Nuova, insieme ai movimenti “Rivoluziona Scicli” ed al Comitato Diritto e Difesa Casa di Scicli, che presenteranno ricorso al fine di invalidare la graduatoria, intende ristabilire metodologie e criteri di conduzione amministrativa che rispettino innanzitutto i diritti dei cittadini italiani con il doveroso rispetto delle leggi, senza che, continua Maria Borgia, “furbesche operazioni e soliti clientelismi facciano sì che persone sin’ora oneste possano, perché disperate, scendere a patti illegali pur di aver soddisfatto un bisogno fondamentale come la casa.
“Siano gli organi di Governo, attualmente rappresentati dalla triplice commissariale a ridare parvenza di legalità e garantire i diritti di questo paese, almeno sino a quando non saranno Movimenti come Forza Nuova, quale ha a cuore le sorti del nostro paese, a condurre le redini di questa amministrazione comunale”.

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