“Il comunicato dei consiglieri di maggioranza del Comune di Modica, tendente a denigrare la mia persona ha avuto, come è noto, l’effetto opposto di quello che si voleva prefiggere, avendo fornito al sottoscritto l’occasione per dimostrare di avere le carte in regola (rinuncia ai gettoni di presenza da due anni e mezzo,
autoriduzione degli emolumenti lavorativi del 2014 e rinuncia ai permessi per l’attività di consigliere) per proporre una riduzione dei costi della politica al Comune di Modica”. Il consigliere comunale di Sel, Vito D’Antona, torna sull’attacco dei giorni scorsi ad opera della “maggioranza consiliare” a Palazzo San Domenico.
“Ringrazio tutte le persone che in questi giorni hanno voluto attestarci la loro stima e la loro amicizia per l’attacco personale, senza precedenti, rivoltomi; apprendiamo con piacere che anche nella maggioranza si manifestano pubblicamente dissociazioni dal comunicato, perfino da parte del Vice Presidente del Consiglio Comunale.
Riteniamo che è stato superato ogni limite sulle regole non scritte della dialettica politica; si tenta di sostituire il confronto sulle idee e sugli argomenti con gli attacchi personali.
Proprio con l’intento di bloccare da subito il possibile inizio di una stagione politica di veleni e per tutelare la nostra persona, confermiamo che per il tono e per le frasi offensive contenute nel comunicato stiamo raccogliendo gli elementi necessari per una azione legale.
Sul piano politico l’attacco subìto e la solidarietà ricevuta, ci incoraggia ad andare avanti: sottoporremo, per la seconda volta, al Consiglio Comunale la questione delle spese della politica, prendendo atto, in primo luogo, in modo positivo della condivisione di una azione di riduzione annunciata anche dai consiglieri del Pd”.