Ignoti hanno scaricato davanti all’ingresso del Tribunale di Modica, il contenuto di un estintore che poi hanno abbandonato nei pressi della struttura. Un’altra “sfida” alle istituzioni? Della vicenda si stanno occupando i carabinieri. Alcuni giorni fa un altro episodio del genere si era registrato sempre in danno dell’immobile di Piazzale Scucces, quando avevano imbrattato le pareti esterne con scritte spray contro la giustizia e le forze di polizia.
La città vive nell’ansia anche per il ripetersi di furti che negli ultimi tempi sono stati consumati, l’ultimo, in ordine di tempo(anche se oramai ogni episodio sembra debba considerarsi sempre il penultimo), ai danni dell’area di carburanti Eni, in Contrada Gisirella(il terzo in meno di un mese). Ciò che accade, spesso, ha la caratteristica della sfida alle istituzioni e, soprattutto, alle forze dell’ordine che nonostante il prodigarsi, lamentano, a loro volta, carenza di mezzi e uomini. La vicenda più eclatante è stato il doppio furto in poche settimane ai danni del negozio “Uomo Club” di Corso Umberto. “Nel mio esercizio – dice Angelo Amore – proprietario del Ciok Cafè di Corso Umberto – ho già subito cinque furti. Siamo poco tutelati. Per quanto mi riguarda, sono convinto che l’autore sia sempre la stessa persona visto che il modo di operare è lo stesso e perché ruba sempre gli stessi prodotti, senza preoccuparsi delle slot machine.” In Via Modica Sorda, nei giorni scorsi, in un appartamento hanno rubato contante e gioielli per circa dodicimila euro approfittando dell’assenza delle proprietarie e dopo avere narcotizzato il cane. “Speriamo nella videosorveglianza affinchè possa essere un deterrente – spiega Giovanni Gugliotta, un cittadino allarmato – poiché abbiamo paura di uscire per non lasciare la casa incustodita e auspichiamo che le forze dell’ordine possano molto presto assicurare alla giustizia questi furfanti”.