Sono accusati di avere gestito lo spaccio di droga a Pozzallo. 6 richieste di rinvio a giudizio

tribunale

La Procura di Ragusa ha chiesto il rinvio a giudizio per le persone rimaste coinvolte nel blitz dei carabinieri della compagnia di Modica a Pozzallo nel settore dello spaccio di droga nel gennaio dell’anno scorso. Sei i provvedimenti cautelari emessi dal gip del Tribunale di Ragusa, Giovanni Giampiccolo, su richiesta della Procura, a carico di altrettanti soggetti ritenuti responsabili dei reati di spaccio continuato di sostanze stupefacenti.

Si tratta dei pozzallesi Giuseppe Zocco, 37 anni, e Donato Angileri, 32, all’epoca finiti in cella. Raggiunti, invece, dall’obbligo di presentazione presso la Polizia Giudiziaria, la convivente di Zocco, una donna dell’est europeo, Elena Stinga e altri due uomini: Francesco Agosta, 24 e Andrea Scala, 28. La sesta ordinanza non fu eseguita. L’udienza davanti al gup Claudio Maggioni è stata fissata per il 4 novembre prossimo. L’accusa sarà sostenuta dal titolare del fascicolo, il sostituto procuratore Gaetano Scollo.

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