Italia dei Valori non può stare a guardare inerme a quanto lentamente, ma inesorabilmente, si profila nel prossimo futuro dei modicani, un futuro incerto e abbondante di mille difficoltà, che nel tempo si sono concretizzate in maggior esborso fiscale, a fronte di zero servizi ai cittadini. Lo dice Ignazio Giunta, Referente cittadino, secondo cui la precedente amministrazione comunale,
oltre a non risolvere i gravissimi problemi che attanagliavano la città, ha regalato la gestione del cimitero ai privati, con maggiori oneri per i cittadini, ma in qualche modo ha posto le basi per salvare la città dal dissesto finanziario, “mentre l’attuale amministrazione, alla quale abbiamo guardato con fiducia, ritenendola interessata alle esigenze della città e di ogni singolo cittadino, sta mostrando di lasciarsi imbrigliarenei meandri di un rigurgito di “vecchia politica amministrativa” che costringe la città a sopravvivere nella miseria generale, avendo peraltro un patrimonio culturale ed artistico invidiabile, e a continuare a vivere nel caos più totale, non trovando alcuna risposta congrua ai problemi della viabilità e dei trasporti pubblici, e mantenendo zero attenzioni nei riguardi del verde pubblico: siamo in estate e la città è costretta a soffocare tra le esalazioni del traffico veicolare che incorre in continui ingorghi”.
“Eppure – accentua Giunta – avevamo guardato con fiducia alla nuova Amministrazione Abbate, che ha avuto un largo consenso tra l’elettorato modicano e che credevamo sensibile a tutte le tematiche che da tempo attanagliano la città, al punto che Italia dei Valori, che sosteneva un candidato sindaco in opposizione ad Abbate, ha voluto credere nella bontà e nella buona fede del progetto della nuova amministrazione, accreditandola di speranzosa fiducia e concedendo un margine di tempo per l’assestamento, individuando nella partenza a singhiozzo la tipica situazione di colui che prepara il motore per nuovi e proficui percorsi.
Ma così non è stato!
Confidando su una scorta economica ereditata dall’Amministrazione Buscema, a fronte di un piano di riequilibrio importante per la città, il nuovo sindaco ha avuto buon gioco nel dare alcune risposte a macchia di leopardo ai cittadini, lasciando intendere di essere in presenza di un nuovo corso. Purtroppo ancora una volta dobbiamo registrare che è stata una “mascherata” per depistare l’elettorato, che si ritrova un sindaco “ragioniere” che risolve i problemi di bilancio con semplici equazioni numeriche; un sindaco che spende senza che ci sia tanta disponibilità economica, e poi chiama i cittadini ad un esborso di tasse, oltre alle loro possibilità, per pareggiare il bilancio.
Un sindaco che ricorre spesso alle anticipazioni di cassa per dare l’idea di un’amministrazione puntuale con i pagamenti e non scontentare dipendenti e fornitori; ma prima o poi dovremo pagare anche questo conto e allora saranno guai seri”.