LIDO MICENCI (DONNALUCATA): COMPLETATO IL PROGETTO DELLA PROTEZIONE CIVILE. L’ON. RAGUSA: “LE ACQUE DOLCI SARANNO DRENATE VERSO IL MARE PER METTERE IN SICUREZZA L’INTERO SITO”

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La Protezione civile, dipartimento di Ragusa, ha ultimato il progetto finalizzato al drenaggio delle acque dolci di Lido Micenci verso il mare. Il progetto fa riferimento a quella località balneare di Donnalucata che, da qualche anno ormai, è interessata da uno strano fenomeno che rende insalubre e impraticabile l’intera zona, fino ad arrecare addirittura gravi problemi ai sotterranei delle abitazioni circostanti.

A darne comunicazione è il deputato regionale Orazio Ragusa il quale spiega che la predisposizione dell’elaborato progettuale in questione è la conseguenza del sopralluogo effettuato nel dicembre scorso tra lo stesso parlamentare all’Ars, i rappresentanti della Protezione civile, con in testa il responsabile provinciale Nello Lo Monaco, il Genio civile di Ragusa, il Comune di Scicli e l’assessorato regionale Territorio e ambiente. Il progetto della Protezione civile ha già ottenuto il visto degli organi competenti e allo stesso dovrà essere data attuazione in tempi ragionevolmente brevi. Vale la pena di ricordare che gli zampilli che fuoriescono da una sorgente d’acqua naturale, essendo impediti a raggiungere il mare, trovano sfogo in alcune zone della spiaggia, facendola diventare un pantano (impraticabile, dunque, per i bagnanti) o peggio ancora nei garage di alcune abitazioni limitrofe quando non anche all’interno delle stesse case. “Ora auspichiamo che il completamento dell’iter progettuale di questo percorso portato avanti in sinergia – afferma l’on. Ragusa – ci consenta di potere attivare tutti i provvedimenti del caso così da garantire la messa in sicurezza dei luoghi (non dimentichiamo che, qualche mese fa, un passante è rimasto intrappolato come se ci fossero le sabbie mobili) oltre che l’eliminazione di ogni disagio allo scopo di rendere il sito assolutamente salubre. L’obiettivo è di sistemare l’area, con questi interventi, in maniera totale e definitiva”.

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