Vittoria, violenza sessuale su una giovane donna. Condannato a 4 anni e 4 mesi

tribunale

Condannato, col rito abbreviato, a quattro anni e quattro mesi di reclusione il pregiudicato vittoriese, N.G., 31 anni, difeso dall’avvocato Alessandro Agnello, accusato di violenza sessuale nei confronti di una giovane donna. La sentenza è stata emessa dal Gup di Ragusa, Claudio Maggioni. I fatti sono dello scorso mese di ottobre. La vittima stava tornando a casa dal lavoro a tarda ora, quando si era accorta di un uomo, che l’aveva già precedentemente seguita durante il tragitto, che sceso dall’autovettura si era diretto verso di lei, sbottonandosi la patta dei pantaloni.

La donna, per sottrarsi alle mire e proteggersi dall’uomo, aveva tentato di entrare in un androne condominiale sperando che il portone fosse aperto che, però, non lo era. L’ultimo tentativo di preservarsi, è stato di simulare di essere arrivata a casa e fare finta di prelevare le chiavi dalla borsa. L’uomo, però, le si era avventato addosso tappandole la bocca con le mani per impedirle di gridare. L’aveva scaraventata a terra e le si era posto a cavalcioni. La ragazza era riuscita, comunque, gridare aiuto, mentre l’imputato con una mano l’uomo le palpava i genitali ed il seno e la baciava ripetutamente in bocca nonostante i tentativi della poveretta di divincolarsi. L’uomo, forse udendo sopraggiungere qualcuno, si era allontanato velocemente a bordo della propria auto. La ragazza era dovuta ricorrere alla cure del pronto soccorso. N.G., attraverso le descrizioni e le immagini di una telecamera, era stato, poi, rintracciato in Contrada Menta in territorio di Santa Croce Camerina, sottoposto a fermo di persona gravemente indiziata del delitto di violenza sessuale aggravata, e successivamente arrestato.

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