Udienza Lombardo contro l’ex presidente della Regione. Processo per voto di scambio

Raffaele Lombardo

Si è tenuta questo pomeriggio, nella sede dell’ex pretura di via Crispi a Catania l’udienza del processo per voto di scambio che vede imputati Raffaele e Toti Lombardo.
La presidente Laura Benanti ha ascoltato le dichiarazioni di tre testi della difesa – rappresentata dall’avvocato Salvo Pace – dell’ex presidente della Regione Siciliana.

Hanno deposto l’onorevole Anthony Barbagallo, deputato regionale del Pd e gli ingegneri Natale Zuccarello e Sergio Gelardi (dirigenti regionali firmatari di alcuni decreti inerenti il tema dell’udienza) in merito all’ampliamento – poi revocato – della discarica di Motta Sant’Anastasia.

L’onorevole Anthony Barbagallo – rispondendo alle domande dell’avvocato e dei pm (il dottor Rocco Liguori e la dottoressa Lina Trovato) – ha spiegato le ragioni della sua mozione presentata all’Ars nel gennaio del 2013 per chiedere la chiusura della discarica.

Barbagallo ha anche sottolineato l’apporto dell’onorevole Toti Lombardo nell’iter di presentazione della mozione definendolo “una parte attiva” e proprio Lombardo ha presentato anche un’interrogazione all’Ars per sollecitare il governo regionale a procedere alla chiusura della discarica.

Al termine dell’udienza hanno reso delle dichiarazioni spontanee gli imputati. L’onorevole Toti Lombardo ha sottolineato il suo impegno “sin dalla campagna elettorale contro la discarica” per tutelare la salute dei cittadini e l’ambiente.

L’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo ha ricordato l’annullamento di una gara da parte dell’Unione Europea relativa alla costruzione di alcuni termovalorizzatori e le circostanze dell’allargamento della discarica con la successiva redazione di un piano dei rifiuti basato esclusivamente sulla valorizzazione della raccolta differenziata e dei centri di compostaggio.

“Il nuovo piano rifiuti – ha affermato Lombardo – redatto dal mio governo fu licenziato nel luglio – agosto del 2012 e ancora oggi vige quel piano che, però, non è stato attuato. Un piano che prevede differenziata al massimo, valorizzazione dei rifiuti e per l’umido la realizzazione dei sistemi di compostaggio. I rifiuti si portano ancora oggi nelle discariche private e fin quando non si realizzerà la differenziata purtroppo le discariche resteranno ancora in campo”.

La prossima udienza si terrà il 17 settembre alle 11,30.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa