Le conclusioni dello workshop promosso ed organizzato dai 9 distretti regionali siciliani dell’agroalimentare e della pesca, svoltosi a Ragusa lunedì scorso, sono stati esaminati dal comitato esecutivo del Distretto Produttivo Siciliano Lattiero Caseario convocato e presieduto da Enzo Cavallo.
Grande e giustificata preoccupazione è stata unanimemente espressa per l’andamento della economia siciliana per l’ormai cronica crisi del Governo Siciliano (in meno di 14 mesi si sono alternati ben 4 Assessori dell’Agricoltura e come se non bastasse si parla di rimpasti in vista) oltre che per la incapacità della politica di recepire i reali bisogni delle imprese . E se dallo workshop è emersa la volontà e l’impegno di tutti ad agire per un rilancio del ruolo dei Distretti Produttivi esistenti e a lavorare per organizzarne dei nuovi per le filiere dei settori in atto sprovvisti (a partire dall’ortofrutta, dal vino e dall’olio), il Diprosilac ha già approvato un percorso per giungere ad un nuovo “patto di sviluppo distrettuale” che, partendo da un patto di filiera teso alla applicazione del la legge regionale sul Born in Sicily del marchio QSS (Qualità Sicura Sicilia) ed al concreto utilizzo dei fondi comunitari, possa sostenere le imprese che hanno bisogno di rilanciare il loro ruolo: sempre che la Regione si decida e riesca a sbloccare (sono già passati a vuoto i primi 18 mesi) la nuova (?) programmazione 14/20 per la quale il Diprosilac, come del resto gli altri Distretti, ha, a suo tempo, formulato proposte ben precise mirate a tutelare il ruolo e gli interessi delle imprese della filiera e a salvaguardare e promuovere le produzioni di qualità .
Il comitato ha, fra l’altro, esaminato (contestandone i contenuti) il provvedimento comunitario che favorisce l’utilizzo del latte in polvere: è stato dato mandato ai tecnici di approntate un documento che sarà approvato, inoltrato e diffuso nei prossimi giorni. Dopo avere confermato la partecipazione, in ottobre, del Distretto all’Expo’ nella settimana promossa dall’Assessorato Regionale delle Attività Produttive, ed al Blue Sea Land in programma, anche quest’anno, a Mazara del Vallo il Comitato Esecutivo ha deciso la convocazione del Comitato Direttivo Regionale per i primi giorni di settembre per la predisposizione del nuovo “patto di sviluppo” nella speranza che nel frattempo si superi il clima di crisi e di anacronistica incertezza che caratterizza il cammino della Politica e del Governo Regionale.
“Lo workshop del 29 ha dato segnali ben precisi sia sul piano economico sia sotto l’aspetto politico. I Distretti intendono fare sistema per rafforzare , organizzare, tutelare e promuovere le rispettive filiere assecondando gli indirizzi comunitari. L’indifferenza è l’inadeguatezza della politica vanno contrastate con ogni mezzo lecito facendo leva sulle ragioni sacrosante delle imprese che, pagando le tasse, rivendicano il diritto di essere sostenute come avviene nelle altre Regioni e negli altri Paesi. La latitanza dei parlamentari, giustificata dalla loro incapacità di confrontarsi sui problemi veri del territorio, resta incomprensibile ed inaccettabile da parte di tanti imprenditori che ad essi chiedono solo di essere rappresentati in maniera diversa ed utile per il territorio: per questo sperano solo nel loro buon senso e nel loro concreto aiuto “