SE I POLITICI SONO NARCISI E MESSIANICI, SOFFRONO DELLA “SINDROME DA HUBRIS”!! La rubrica del dottore Federico Mavilla

Federico Mavilla

Mi chiederete, certamente, come conciliare questa particolare problematica con gli usuali e chissà, lo spero, più interessanti argomenti che periodicamente vi propongo.
Sarà, forse, l’ esperienza politica maturata, il contatto consequenziale con politici di varia fattura e i loro atteggiamenti comportamentali, che mi portano a guardare la politica e i loro attori con l’inevitabile mia deformazione professionale ma anche con l’occhio critico di cittadino pubblico nonché di ex-politico.

Mi piace discuterne con voi e informarvi di questa attuale problematica, perché se, in verità, ci guardiamo intorno e osserviamo l’atteggiamento dei nostri politici in generale, dai nazionali a quelli locali, è ben evidente la loro trasformazione, nel bene e nel male. Il clima culturale e sociale di questi momenti diventa talmente suggestivo da trasformare persone dal carattere non fanatico in personalità fanatiche. Infatti, in ognuno di noi è nascosto un fanatico potenziale, a vari livelli. Quali fattori possono risvegliarlo? Per certo, circostanze storiche e sociali, ma spesso la manipolazione politica può giocare un ruolo significativo.
Ora, senza ovviamente puntare il dito su qualcuno in particolare, fate anche voi le vostre attente osservazioni, e noterete come il potere, grande o piccolo, trasformi o cambi l’essere normale in una persona che dal punto di vista medico viene definita affetta da “ sindrome di Hubris” o anche della “sindrome dell’onnipotenza”.
Il termine Hubris deriva dal greco e il suo significato indica presunzione, arroganza e orgoglio. Secondo gli psicologi questo quadro mentale si presenta il più delle volte nelle persone che gestiscono il potere, specie se ciò si protrae nel tempo e se al potere si aggiunge il successo.
Difatti sarebbe proprio un’ “intossicazione da potere” a scatenare la sindrome, insieme a determinate predisposizioni genetiche. Il quadro psicologico può affievolirsi e persino scomparire quando la persona perde la sua posizione sociale. Per poter parlare di “sindrome hubris”, devono essere presenti almeno tre o quattro di una serie di 14 sintomi. Tra essi c’è, ad esempio, la predisposizione a compiere azioni che mettano se stessi in buona luce; un’esagerata preoccupazione per la propria immagine ed il proprio aspetto; un’esaltazione del senso delle proprie azioni quando se ne parla; la tendenza a parlare di sé in terza persona; una fiducia eccessiva nei propri giudizi, e la conseguente scarsa considerazione per i consigli e le critiche degli altri.
Non vi meravigliate a questo punto, se riferendovi a qualche politico in particolare, riconoscerete tutte queste particolarità !!!
Narcisismo, arroganza smisurata, preoccupazione maniacale per l’immagine, manie messianiche. Sono solo alcuni sintomi della ‘sindrome da hubris’, che colpisce i politici, alcuni in particolare.
La ‘sindrome da hubris’, come il famoso psichiatra David Owen l’ha battezzata mutuando la parola usata nell’antica Grecia per l’arroganza degli umani, che osavano mettersi sullo stesso piano degli dei, colpisce i politici, affermando addirittura che non e’ questione di tratti caratteriali o di manie amplificate dal potere, ma di una vera e propria malattia…. L’isolamento, la straordinaria pressione, con cui convivono i leader politici e il fatto che dormono pochissimo e vivono come se stessero correndo una maratona, tutto questo, secondo lo psichiatra Owen, non puo’ non avere effetti, con conseguenza che possono ammalarsi.
Questi i campanelli d’allarme a cui prestare attenzione: narcisistica propensione a vedere il mondo come un’arena in cui esercitare potere e cercare la gloria; preoccupazione spropositata per l’immagine e il modo in cui si appare in pubblico; manie messianiche; autostima esagerata, al limite dell’onnipotenza; perdita di contatto con la realta’, spesso associata con un progressivo isolamento; mancanza di riposo, inquietudine e impulsivita’.
Per la sindrome da hubris non c’e’ cura !!!!!
Eccoci, a questo punto, alle conclusioni, mie, personali, criticabili o gradite e approvate.
Personaggi politici, arroganti, onnipotenti, narcisisti, presuntuosi, senza scrupoli, in lotta tra di loro per il potere sono sempre esistiti e ci saranno sempre. Ci saranno sempre anche le guerre tra cesari che avranno come spettatori disinteressati noi cittadini, troppo impegnati a sbarcare il lunario e a risolvere i quotidiani problemi della nostra, a volte anche magra, esistenza in cui ci hanno cacciati i tanti cesari che fino ad oggi si sono succeduti nei posti di comando.
Ma, cari amici lettori, noi continuiamo ad avere un incredibile potere, è l’espressione del voto, e finchè esisterà la struttura di governo basata sulla “ democrazia”, utilizziamolo nel miglior modo possibile, nella speranza che la persona scelta non debba “ammalarsi” dell’onnipotenza.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa