Lettera aperta ai sindaci di Ispica e Pozzallo del Gruppo-Laboratorio Scicli

lettera

Egregi sindaci di Ispica e Pozzallo,
la sottoscritta avvocato Rita Trovato, coordinatore del gruppo Laboratorio Scicli, nell’augurare un proficuo lavoro al neo eletto sindaco Muraglie e nell’auspicare che un nuovo modo di amministrare  possa essere applicato nel vero senso della parola, si duole, ahimè, di uno specifico fatto: quello di ricordare che Scicli, nonostante le vicissitudini politiche e con il commissariamento in corso, è ancora creditrice di ingenti somme di denaro da parte delle cittadine da Voi amministrate.

Per lungo tempo, Scicli si è prestata a dare rifugio allo smaltimento dei Vostri rifiuti, e, mi permetto i dire a gran voce, cosa non facile da digerire.  Oramai, in questo limbo in cui Scicli si ritrova, giorno dopo giorno, ci si accorge che tutto è risultato invano. Nonostante l’avvicendarsi di varie amministrazioni la situazione è rimasta immutata.
Con l’arrivo della stagione estiva, le spiagge del litorale sciclitano necessitano di pulizia e manutenzione, le aiuole attendono di essere addobbate di fiori e piante, le strade, dall’asfalto rovente per il sole, si mostrano in tutta la loro bellezza con buche scintillanti e erbacce pennellate di verde splendente.  Per non parlare di famiglie sciclitane che necessitano di aiuto per la perdita del lavoro e con le proprie case all’asta!  Scicli ha tanto di offrire, ma occorrono i mezzi ed occorre ridare dignità agli Sciclitani!
Scicli ha chiesto ed oggi pretende che i propri soldi rientrino a casa!  Il Gruppo-Laboratorio Scicli è al servizio della città, affinché le cose cambino e si lavori con serenità e buona amministrazione.  I commissari, nonostante la grande mole di lavoro che stanno celermente svolgendo, si ritrovano ad amministrare con grosse difficoltà, per le condizioni in cui versano le casse comunali.  I tanti progetti per migliorare la vivibilità di Scicli si scontrano con la mancanza di finanze per renderli esecutivi.
Tale richiesta di rientro (un credito di diversi milioni di euro) ha avuto anche come interlocutore il commissario Trombatore, e reiterando tale richiesta, proprio perché Lei, sindaco Muraglie, in tempi non sospetti si è interessato della questione, la sollecitiamo a dare una immediata risposta, così come la stessa istanza ribadiamo al sindaco Ammatuna.
Chiudo con l’augurio, che il Decreto 35/13, convertito con modificazioni dalla L. 6 giugno 2013, n. 64 – Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il  riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali – possa essere applicato nel contesto di una strada di rinnovamento amministrativo oltre che con il buon senso e la responsabilità di sindaci ed amministratori.

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