Maggioranza ed opposizione al Comune di Modica sempre più allo scontro

Giovanni Spadaro

E’ scontro a 360 gradi tra maggioranza ed opposizione al Comune di Modica. Oramai e’ un dibattito a suon di comunicati che si alternano giornalmente. Stavolta e’ il Pd a prendere posizione che ultimamente, rivolgendosi all’attuale maggioranza aveva parlato di crisi culturale e politica della città. “Sinceramente rileva il Partito Democratico – non ci saremmo aspettati che per tutta risposta avremmo avuto l’elenco della quantità di barrette di cioccolato vendute all’Expo di Milano.
Ce ne faremo una ragione.

Tuttavia non possiamo non tacere difronte alla ritrovata favella di questi giorni dei nostri amici che si sono prodigati negli ultimi comunicati a sciorinare numeri e cifre sullo stato delle finanze del nostro ente. Com’è possibile, ad esempio, sorvolare sulle velate minacce ai cittadini che ancora non sono riusciti a pagare i tributi, avvisandoli che presto saranno raggiunti da avvisi coattivi con le conseguenti maggiorazioni di interessi del 9% sul dovuto, come a voler redarguire e colpevolizzare chi oggi non riesce a stare al passo con l’imposizione fiscale del nostro paese.
E sinceramente siamo esterrefatti sul fatto che dopo due bilanci finanziari esitati da questa amministrazione con l’introduzione di nuove imposte, come ad esempio la Tasi, e l’eliminazione di quasi tutti gli sgravi fiscali che l’amministrazione Buscema aveva introdotto a favore delle classi meno abbienti, ci si rimprovera l’aumento dell’Imu e dell’Irpef del 2012, dimenticando che quella stessa notte furono tagliati del tutto i compensi per gli amministratori e i consiglieri, guarda caso subito reintrodotti dagli attuali amministratori. Francamente, dopo tutto questo tempo e con un ente cui alla guida ci sono dei superuomini, ci saremmo aspettati che queste ignobili imposte fossero state tagliate. Evidentemente la vena spendacciona e la tentazione d’apparire a tutti i costi sono prevalse su quella della riduzione della fiscalità”. Per ultimo il Pd fa rilevare che “se c’è mai stata in questa città un’amministrazione che l’ha salvata dal dissesto finanziario, questa è la giunta Buscema. Se il nostro ente ha ritrovato la fiducia degli imprenditori, ha potuto pagare i creditori ed eliminare ingenti debiti fuori bilanci ciò si deve all’immenso lavoro effettuato per il risanamento delle casse comunali. Non riconoscere questo immane sforzo, che ha visto anteporre alle ragioni politiche l’interesse della città e che ha consegnato all’attuale sindaco una città sicuramente in condizioni migliori di quella che era stata trovata nei cinque anni precedenti, equivale a disonestà politica e intellettuale”.

Nella foto il segretario cittadino del Pd, Giovanni Spadaro

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