È Alessia Re la vincitrice della borsa di studio intitolata a Carmelo Spampinato messa in palio ogni anno dall’Ordine dei Medici ed Odontoiatri della provincia di Ragusa. La giovanissima dottoressa, appartenente al gruppo del SIGM, Segretariato Italiano Giovani Medici di Ragusa, e specializzando in Radio Terapia presso il policlinico “Gemelli” di Roma, in occasione dell’Assemblea generale dell’Ordine ha ricevuto
il corrispettivo di euro 2000,00. La giovane dottoressa di Comiso è stata premiata per la tesi di laurea in cui ha approfondito una tecnica di cura oncologica sul tumore del colon. In particolare, ha condotto lo studio sulla possibilità di intensificare il trattamento neoadiuvante dei tumori del retto localmente avanzati. “In questi casi – dice la Dottoressa Re – la radiochemioterapia preoperatoria ha portato a un incremento del controllo locale a all’aumento del tasso di resecabilità, estendendo le indicazioni a una chirurgia di salvataggio”. Si è trattato dunque di valutare due modalità di intervento radioterapico e se uno potesse dare un effettivo valore aggiunto all’attuale schema terapeutico. Lo studio è stato condotto dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e da altri 12 Ospedali e Centri di Cura italiani. Tra Giugno 2005 e Settembre 2013 sono stati reclutati 513 pazienti.
Il premio è stato deciso da una commissione scientifica che ha voluto premiare il merito e le capacità di questa giovane professionista. “Da Segretario dell’Ordine – afferma Mario D’Asta – insieme al Presidente e al consiglio Direttivo tutto, non posso e non possiamo che essere soddisfatti per come è andata ieri l’Assemblea. Il nostro obiettivo rimane quello di continuare di premiare il Merito, di rendere viva la Storia dell’Ordine per dare un buon esempio ai giovani colleghi”. Grande plauso è arrivato anche dal Presidente del Sigm Ragusa, Giovanni Adamo, che a nome di tutto il Segretariato si è complimentato con la collega Re: “Non posso che esprimere la mia più grande felicità per il risultato conseguito da Alessia. Questa è la dimostrazione di quanto grande sia lo sforzo verso il merito e la professionalità che i giovani medici stanno seguendo per contribuire a rinforzare le basi della sanità iblea.”
“Ringrazio – conclude Alessia Re – veramente di cuore il mio relatore, Valentini e la mia correlatrice, Gambacorta, per avermi dato la possibilità di far parte di questa sperimentazione. Grazie inoltre alla commisione esaminatrice dell’Ordine dei Medici di Ragusa per il riconoscimento che mi è stato assegnato”.