Nella seduta del consiglio comunale di Modica di mercoledì scorso, la maggioranza, sia pure risicata (13 contro 11) ha deciso di non decidere ossia di rinviare il punto per anticipare le riduzioni dei compensi dei consiglieri comunali e delle indennità degli amministratori di circa il 20% previsti da una recente legge regionale, ma che sarà effettiva dalla prossima tornata elettorale.motivandolo con la pretestuosa necessità di studiare la legge regionale.
E’ nuova polemica che innesca il Partito Democratico. “Ci permettiamo di fare presente ai colleghi della maggioranza che la mozione mirante alla riduzione del 20% dei compensi e dei gettoni di presenza non necessitava e non necessita tuttora di alcuno studio o approfondimento (basta un semplice calcolo matematico): o si è d’accordo e la si approva o non si è d’accordo e la si respinge, tertium non datur.
A quanto pare i consiglieri della maggioranza sono rapidi nello studiare e approvare ogni manovra finanziaria dell’attuale Amministrazione che grava sulle tasche dei cittadini mentre sono assaliti da mille scrupoli quando si tratta di ridurre voci di spesa che li riguardano personalmente e che sono previste per un’attività che peraltro è del tutto volontaria e, nel loro caso teoricamente, al servizio dei cittadini”.