AL VIA DA LUNEDI’ A MODICA LA FESTA DEL “SACRO CUORE DI GESU” NELLA PARROCCHIA OMONIMA CHE SORGE A POZZO CASSERO

La processione con il Santissimo a Pozzo Cassero

Al via da lunedì 13 luglio la festa del “Sacro Cuore di Gesù” nella parrocchia omonima di Modica che sorge a Pozzo Cassero, in zona rurale. Una festa molto sentita dalla comunità locale che partecipa sempre con grande attenzione all’animazione religiosa e sociale proposta dal parroco, don Nino Aprile. Questi gli appuntamenti principali del periodo festivo che vedrà il proprio culmine domenica 19 luglio con la processione del Santissimo. In particolare lunedì alle 17 la celebrazione eucaristica si terrà per i malati di contrada Tre Pizzi. Il giorno dopo, sempre alle 17, santa messa per i malati di contrada Fondo Mosche. Mercoledì, alle 20, ci sarà un incontro tenuto dallo stesso parroco, don Nino Aprile, sul tema “L’eucaristia nella nostra vita, come la viviamo?” mentre il giorno successivo, giovedì 16 luglio, spazio alla riflessione dello psicoterapeuta Santi Benincasa, sempre alle 20, sul tema “Genitori-figli, rapporti talvolta travagliati”. Benincasa è componente dell’ufficio Pastorale della salute della Diocesi di Ragusa. Inoltre, da lunedì a sabato, dalle 17 alle 18, sarà promosso il minigrest, quindi animazione e giochi per i bambini e i ragazzi della parrocchia. “Il Sacro Cuore di Gesù – dice il parroco, don Nino Aprile, nel messaggio rivolto ai fedeli – ha promesso di essere presente in mezzo a coloro che sono uniti nel suo nome. Ecco perché lo invochiamo a guardare la nostra famiglia che lo prega con viva fede, animata dall’amore nei suoi confronti. Al Sacro Cuore vogliamo consacrare noi stessi, la nostra sofferenza e la nostra gioia, affinché la nostra casa, come quella di Nazaret, possa essere un tempio di pace, di purezza e di amore”. E don Nino Aprile aggiunge: “Quest’anno la festa avrà un tono molto dimesso in ossequioso rispetto alle numerose famiglie, e sono parecchie anche nella nostra zona, che stanno attraversando un momento difficile a causa della crisi economica che non risparmia niente e nessuno”.

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