Assente il Castello di Donnafugata all’Expo, Migliore e Nicita (Lab 2.0): “Perdiamo occasione unica a costo zero”.

Migliore Nicita

“Non si riesce a capire per quale motivo il Comune di Ragusa ha deciso di non accettare l’invito ad essere presente nello spazio Fuori EXPO a Milano, alla settimana di eventi per la promozione delle Case della Memoria. Si perde un’occasione unica per fare pubblicità al Castello di Donnafugata, in una vetrina internazionale, approfittando di spazi messi a disposizione in modo gratuito”. E’ il commento dei Consiglieri comunali Sonia Migliore e Manuela Nicita (Lab 2.0) appresa la notizia dell’assenza dell’Ente Comune all’iniziativa milanese.

“Si è preferito in passato mandare in Russia la consulente al Turismo del Comune, non si è ben capito a fare cosa – dicono ancora Migliore e Nicita – invece che approfittare di questa opportunità che, certamente, è di prestigio, considerando che il Castello di Donnafugata è stato iscritto al circuito delle Case della Memoria proprio nell’ottica di farlo diventare patrimonio simbolo della nostra città. Si continua a puntare sulla fiction di “Montalbano”, mandando la Palomar a rappresentare il Comune di Ragusa in altri spazi. Alla stessa società che ha già ricevuto una consistente somma, circa 350mila euro, l’Amministrazione affida il compito di rappresentarla con i racconti di Camilleri, ma per occasioni, senza dubbio di identico valore e incredibilmente più economiche, si risponde con un rifiuto”.
“Forse ci si vergogna in qualche modo del nostro maniero? – concludono – In effetti possiamo comprendere la scelta dell’Amministrazione comunale solo alla luce dell’evidente imbarazzo di dover promuovere in una così importante iniziativa un bellissimo monumento che però è aperto al pubblico con orari di ufficio, presenta una marea di criticità e che andrebbe gestito in modo sicuramente più accorto”.

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