LA PUBBLICA ILLUMINAZIONE DEL DISONORE A MARINA DI RAGUSA, LA DENUNCIA DEL CONSIGLIERE LAPORTA IN AULA: “INACCETTABILI FAVORITISMI. INSTALLATI I PALI DELLA LUCE DINANZI ALL’ABITAZIONE DI UN DIPENDENTE COMUNALE. E IL RESTO RIMANE AL BUIO”

Via Ammiraglio Rizzo pubblica illuminazione 2

“Gli atteggiamenti di favoritismo sono inaccettabili. Soprattutto quando tendono ad agevolare personale del Comune che, per di più, ha la responsabilità su una determinata materia”. E’ forte la denuncia fatta ieri sera in Consiglio comunale da Angelo Laporta. Il consigliere si è riferito a un episodio in particolare che, come prima denunciato da alcuni cittadini e poi verificato dallo stesso consigliere, ha a che vedere con l’installazione dei pali della pubblica illuminazione in via Ammiraglio Rizzo a Marina di Ragusa.

“Lungo la strada in questione – spiega Laporta – mancavano sette pali della pubblica illuminazione, lungo il lato sinistro a salire. Nei giorni scorsi ne sono stati installati due. Il fatto è che questi due non sono stati posizionati all’inizio o alla fine della strada, in maniera sequenziale. Ma uno quasi a metà strada e l’altro dopo 25 metri. Il motivo? Stranamente, tale installazione è stata eseguita dinanzi all’abitazione di un dipendente dell’ente di palazzo dell’Aquila che si occupa di pubblica illuminazione. E l’altro in una situazione analoga. Ora, si capisce benissimo come tutto ciò non sia affatto tollerabile anche perché, così facendo, si creano cittadini di Serie A e di Serie B ma, soprattutto, si dà vita a situazioni di favoritismo che non hanno alcuna ragione d’essere. Prima di denunciare il fatto avevo informato il sindaco aspettando che ci fosse una risposta sul piano operativo, cioè che fossero almeno installati tutti gli altri pali. Ma siccome così non è stato, non potendo essere connivente di tale malvezzo, ho deciso di denunciare pubblicamente la vicenda, invitando l’Amministrazione comunale a prendere provvedimenti. Quanto costa installare gli altri pali? Qualcosa come 2.500 euro in complessivo. Ed è dunque ancora più assurdo che nessuno abbia deciso di intervenire per normalizzare la situazione. Aggiungo, poi, che da mesi chiedo di sistemare un palo della pubblica illuminazione in via Linosa, proprio all’ingresso dell’abitazione di un disabile, che quindi ne ha particolare necessità. Ma da tutto questo tempo attendo senza che mi sia stata data alcuna risposta sul campo. E’ possibile accettare tutto ciò?”.

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