La Fp CGIL denuncia l’impresa ecologica Giorgio Puccia, che da 7 anni gestisce in ordinanza sindacale il servizio di igiene ambientale in tutto il territorio comunale di Modica, alla Procura della Repubblica e inoltra la segnalazione al Prefetto e allo Spresal. “Un altro nostro iscritto – dice il segretario, Giovanni Lattuca –
rientrato da poco dalla malattia (lunedì 6 luglio 2015) perchè operato ad una spalla, non è stato fatto accompagnare nella zona di spazzamento di sua pertinenza, ma gli è stato imposto di utilizzare la propria autovettura.
Il lavoratore giustamente si è opposto a questa imposizione. Ricordiamo che il datore ha il dovere di dotare di mezzi o fare accompagnare i lavoratori sul posto di lavoro. Il lavoratore non è in dovere di usare la propria automobile per motivi di sicurezza e d’igiene (non può mettere scopa e paletta in quando nella sua automobile ci salgono i suoi familiari, bambini inclusi)”. Lattuca poi elenca una serie di presunte inadempienze dell’azienda:
licenziamenti a raffica, l’ultimo consumato il 30 di maggio scorso, Dipendenti sospesi per decine e decine giornate dal lavoro e dalla retribuzione, costretti ad affettare la scerbatura con le mani; a distanza di un anno visite mediche e vaccini non effettuate a tutti i lavoratori, mancato completamento della fornitura degli indumenti capo estivo. “La pazienza e la sopportazione hanno un limite e pertanto ci rivolgiamo per l’ennesima volta alle autorità competenti affinchè facciano immediatamente cessare questo stato di malessere che sta causando ai lavoratori e alle loro famiglie grossissimi problemi”.
Dal canto suo Giorgio Puccia si dice basito da queste accuse. In particolare la vicenda del dipendente gli suona nuova. “A noi non risulta nulla – dice . Il dipendente e’ rientrato dalla malattia e si è messo a disposizione per qualsiasi tipo di lavoro, nemmeno ci risulta che abbia fatto delle rimostranze. Riguardo le visite mediche i nostri dipendenti sono tutti in regola. La CGIL strumentalizza e personalmente sono stanco di subire questi attacchi”