FESTA DEL “SACRO CUORE DI GESU” A POZZO CASSERO NEL MODICANO LE INIZIATIVE STANNO PER ENTRARE NEL VIVO, DOMANI L’INCONTRO SUL RAPPORTO GENITORI-FIGLI; VENERDI’ LA FESTA DEL PERDONO

don nino aprile

La festa del “Sacro Cuore di Gesù”, in fase di svolgimento nella parrocchia omonima di Modica che sorge a Pozzo Cassero, in zona rurale, sta per entrare nel vivo. Dopo le celebrazioni che hanno caratterizzato i primi giorni della settimana, l’attenzione si concentra sempre di più sul leit motiv della settimana. “Abbiamo voluto programmare una serie di appuntamenti – dice il parroco, don Nino Aprile, salesiano don Bosco – che ci permettessero di riflettere su alcune tematiche molto particolari, su alcune questioni che attanagliano le famiglie oggi. E, soprattutto, abbiamo scelto di organizzare la festa in maniera semplice, senza eccessi, perché sono parecchie le persone che tirano avanti a campare con grande difficoltà a causa della crisi economica. E non lo dobbiamo mai dimenticare perché ciascuno di noi può essere d’aiuto a chi sta attraversando un momento difficile”. Domani, giovedì 16 luglio, ci sarà proprio uno specifico spazio su un tema molto pregnante con la presenza dello psicoterapeuta Santi Benincasa. A partire dalle 20 ci si confronterà sull’argomento “Genitori-figli, rapporti talvolta travagliati”. Benincasa è componente dell’ufficio Pastorale della salute della Diocesi di Ragusa. Venerdì 17, invece, alle 19, l’argomento al centro dell’attenzione sarà “Festa del perdono, come lo viviamo?” e a relazionare interverrà don Giorgio Occhipinti, direttore dell’Ufficio per la Pastorale della salute della Diocesi di Ragusa. Sabato, alle 20, giorno della vigilia della festa, sarà celebrata la santa messa prefestiva. Per quanto riguarda le iniziative attinenti la parte ricreativa, da ricordare che sino a sabato, dalle 17 alle 19, è in fase di svolgimento il minigrest con animazione e giochi per i bambini e i ragazzi della parrocchia. Inoltre, sabato 18, dalle 21, l’animazione e i giochi saranno a cura dei giovani e dei genitori della parrocchia.

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