MODICA. FESTA DEL SACRO CUORE DI GESU’ A POZZO CASSERO, DOMANI POMERIGGIO LA PROCESSIONE CON IL SANTISSIMO SACRAMENTO

E’ domani la fase clou della festa del “Sacro Cuore di Gesù”. Un appuntamento religioso molto atteso da tutti i fedeli dell’omonima parrocchia di Modica che sorge a Pozzo Cassero, in zona rurale. Un momento caratterizzato dalla processione esterna con il Santissimo Sacramento che prenderà il via alle 19 e che interesserà le strade principali della contrada. Al rientro, sarà celebrata la santa messa solenne.

Il parroco, don Nino Aprile, salesiano don Bosco, invita i fedeli a partecipare “anche perché – dice – vogliamo consacrare noi stessi al Sacro Cuore di Gesù, la nostra sofferenza e la nostra gioia. Il nostro obiettivo deve essere quello di fare in modo che la nostra casa, così come quella di Nazareth, possa essere un tempio di pace, di purezza e di amore”. La serata si concluderà con uno spettacolo musicale che si terrà a partire dalle 21,30 e che vedrà sul palco Y Guisae. L’occasione sarà utile anche per consegnare i premi ai ragazzi del minigrest. Sono gli stessi che hanno animato i giochi per i bambini e i ragazzi della parrocchia svoltisi nel corso della settimana. Il parroco e il consiglio pastorale rivolgono, inoltre, un ringraziamento al sindaco e all’amministrazione comunale per avere concesso la banda musicale, l’illuminazione e lo spettacolo di domani sera. Un ringraziamento pure ai parrocchiani oltre che per la partecipazione anche per la fattiva collaborazione. “Abbiamo già detto – aggiunge il parroco – che quest’anno, ancora di più dello scorso, abbiamo cercato di dare una impronta particolare a questi festeggiamenti, nel pieno rispetto del momento di crisi che numerose famiglie stanno vivendo. Quindi abbiamo scelto un profilo molto basso e soprattutto abbiamo voluto caratterizzare la settimana con una serie di appuntamenti dedicati alla riflessione su alcune problematiche”. In questo senso è da inquadrare la presenza del direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute di Ragusa, don Giorgio Occhipinti, il quale, ieri, ha animato la cosiddetta “Festa del perdono” mentre Santi Benincasa, componente dello stesso ufficio, ha parlato del rapporto tra genitori e figli che a volte può diventare estremamente conflittuale.

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