RAGUSA. SECONDO SEMINARIO CON CREDITI FORMATIVI PER GLI ISCRITTI AGLI ORDINI E COLLEGI PROFESSIONALI

Festa dello sport 2015 la scuola Coni Sicilia

Presso la sala pluriuso della Scuola regionale dello sport di Ragusa, si è tenuto il secondo seminario formativo sulla progettazione universale per stimolare il rivolto al turismo rurale. L’iniziativa, che si inquadra nell’ambito del Progetto Proagri, è stata promossa dal Comune di Ragusa attraverso l’Ufficio Accessibilità, in sinergia e collaborazione con gli Ordini e Collegi Professionali della Provincia di Ragusa.
Il seminario ha fatto registrare la presenza di circa 200 partecipanti tra gli iscritti agli Ordini provinciali di Ingegneri, Architetti, Agronomi e Albo dei Geometri, Tecnici e Funzionari dell’Ufficio Tecnico del Comune. Ai partecipanti sono stati riconosciuti dei crediti formativi.
Tema del seminario la realizzazione di prodotti progettuali e in modo particolare le strutture ricettive al fine di ampliare gli orizzonti dell’organizzazione turistica sul territorio, tenendo conto dei dovuti accorgimenti necessari per rendere fruibili le strutture e le attrattive turistiche al fine così di produrre un’offerta turistica valida, funzionale e fruibile a tutti. Dopo l’introduzione dell’Agronomo Giuseppe Iacono, che ha illustrato il quadro normativo e le opportunità di cui possono disporre le start up nel settore agrituristico e del turismo rurale, il responsabile dell’Ufficio Accessibilità del Comune di Ragusa  Sebastiano Veloce dopo aver spiegato le previsioni normative inserite dalla Convenzione ONU sui diritti Delle Persone con disabilità, che divenuta legge nazionale nel 2009, ha introdotto oltre all’accessibilità come diritto esigibile, la progettazione universale come strumento normativo di riferimento.
Nel corso dei lavori sono state dettagliate le varie caratteristiche e tipologie di disabilità, anche temporanea, e il concetto di funzionalità fisica che da questo diviene, al fine di mettere i progettisti nelle condizioni di meglio intuire quali possano essere le difficoltà di fruibilità di cui si deve tener conto nella fase di progettazione (accorgimenti da adottare per facilitare l’accessibilità e la fruizione nell’esperienza turistica).
L’intervento di Marco Magrini, coordinatore del progetto Proagri sul turismo rurale, si è focalizzato sul sistema integrato di offerta territoriale, che deve risultare appetibile anche per il target cui ci si riferisce con la nozione di turismo accessibile. Angela Giurrandino, consulente della società di formazione Des di Palermo, ha presentato invece gli indicatori di qualità adottati per il progetto in questione.
Interessante infine è stato anche l’intervento del presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Vincenzo Dimartino che ha esposto in maniera sintetica le linee guida per la progettazione delle aree di interesse culturale. Spesso per questo versante, che senz’altro costituisce uno dei punti di forza in Sicilia per l’attrattiva turistica, viene ignorata la tematica dell’accessibilità e della facilitazione nella fruizione.
L’Ufficio Accessibilità ha presentato inoltre il “gradino agevolato” quale applicazione dei sette principi della Progettazione Universale, sperimentato e inserito come progettazione contestualizzata per la tematica dell’accessibilità nel costruito storico, ambito soggetto a vincoli preposti alla sua stessa tutela. L’elaborazione del gradino agevolato, nasce dalla necessità di riuscire ad elaborare soluzioni progettuali originali e specifiche, che non siano solo frutto della schematica applicazione delle norme prescrittive in ambito di eliminazione delle barriere architettoniche, ma che riescano a creare i presupposti per la realizzazione di “accorgimenti che possono migliorare la fruibilità” degli edifici e degli spazi pubblici esistenti, come previsto dalla normativa di riferimento.

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