Il Comune di Modica è uno dei primi ad adeguarsi sin da subito alla normativa che sarebbe dovuta entrare in vigore dalle prossime elezioni amministrative e che equipara le realtà regionali a quelle nazionali. I consiglieri di maggioranza hanno scelto, però, di vincolare il risparmio sugli emolumenti di amministratori e consiglieri, che sarà più consistente di quanto proposto dall’opposizione e “non buttato a caso nel calderone del bilancio comunale”.
A fronte di una richiesta che prevedeva un taglio del 20%, la maggioranza è andata oltre,programmando un risparmio che sarà del 30%. Inoltre, a partire dal prossimo bilancio di previsione, i soldi risparmiati finiranno in un apposito capitolo che sarà finalizzato alla realizzazione di opere pubbliche, in particolare interventi nelle scuole, manutenzione stradale e arredo urbano. “Con questo atto – spiegano i gruppi di maggioranza – si dà dimostrazione che gli amministratori locali, visto il grave stato di crisi economica, vogliono fare la propria parte per aiutare la città nella crescita infrastrutturale, in contrapposizione alle scelte dei governi nazionali e regionali che impongono tagli ai cittadini e nonintervengono per ridursi le proprie indennità e quelle
dei dirigentiche percepiscono centinaia di migliaia di euro l’anno. Lo avevamo già annunciato in occasione dell’ultimo consiglio comunale rinviato. Stavamo mettendo a punto una soluzione migliorativa rispetto alla proposta dell’opposizione e così abbiamo fatto. Continuiamo quindi con i fatti a dare dimostrazione del nostro lavoro per la città evitando polemiche e guerre mediatiche tanto care ad un modo di fare politica che non ci appartiene”.